La Selta di Cadeo compie 40 anni. Quarant’anni di innovazione e successi nel settore dell’automazione e delle telecomunicazioni che hanno portato l’azienda piacentina a confrontarsi da protagonista con i più importanti gruppi multinazionali.
E una platea di autorità ha partecipato al convegno organizzato per l’occasione nella sede di Cadeo. A fare gli onori di casa , il presidente di Selta Carlo Tagliaferri. C’erano poi il sindaco di Cadeo Marco Bricconi, il presidente di Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni, e come ospite d’onore c’era l’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri oltre ai vertici dei principali attori nazionali nel settore delle telecomunicazioni da Telecom, Enel e Terna. Un momento particolarmente positivo per Selta una crisi ancora pesantissima. Un dato su tutti: 62 milioni e mezzo di fatturato con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente.
“Di certo la crisi si sta facendo sentire – ha detto Gianpietro Freddi, amministratore delegato – Sul mercato italiano anche realtà importanti nel nostro settore hanno ridotto gli investimenti. Allo stesso tempo, però, è aumentata la nostra presenza all’estero. Un mercato, questo, che ci consente di sopperire al calo sul fronte nazionale”. Export sempre più importante per l’azienda di Cadeo, dunque, nonostante i competitor sul quel fronte siano colossi multinazionali: “Noi esportiamo tecnologia – ha sottolineato l’ad di Selta – Un settore che non può certo contare sul brand Italia come altri. Dipende tutto dalla qualità dei nostri prodotti”. Una qualità che evidentemente sta premiando l’azienda di Cadeo.
Era il 1972 quando Domenico Carpani, ex manager della Telettra, insieme con i suoi più stretti collaboratori, fondava a Milano, in un laboratorio di via Moscova, quella che sarebbe divenuta una delle principali aziende dell’hi-tech italiano. Nata progettando sistemi di telecomunicazione e telecontrollo per le reti elettriche, Selta si è progressivamente allargata nei mercati dell’automazione, delle telecomunicazioni per le aziende e le reti pubbliche.
Selta, che ha oggi sede a Cadeo, in provincia di Piacenza, un secondo polo recentemente raddoppiato e ammodernato a Tortoreto, in provincia di Teramo, e società in Spagna e nella Federazione Russa, ha salutato i 40 anni di attività annunciando una crescita del 13% dei ricavi del gruppo nel 2011, un sostanziale sviluppo delle attività internazionali, l’espansione in nuovi settori tra cui smart grid, smart cities, cloud communications.
In questi decenni, Selta ha al suo attivo innovazioni che hanno anticipato i tempi sul mercato italiano, quali i sistemi di automazione delle reti elettriche basati su microprocessore, i sistemi a onde convogliate numerici, le centrali telefoniche in tecnica numerica e ISDN, le piattaforme “full IP”, quelle per la Unified Communication, la soluzione di comunicazione di fascia enterprise in versione cloud, ed infine i più diffusi sistemi di automazione e controllo della rete di distribuzione elettrica (per Enel) e per la rete ad alta tensione (per Terna). Selta, oltre ad essere partner degli operatori italiani più importanti (Telecom Italia, Wind), è partner primario di Telefònica in Spagna per le comunicazioni delle PMI così come dell’operatore nazionale elettrico russo della rete ad alta tensione, FSK.
L’azienda ha annunciato programmi di investimento e sviluppo che riguardano le reti di comunicazione a banda larga su rame e fibra, lo sviluppo dell’offerta nel campo dei virtual PBX e della cloud communication, oltre che nelle soluzioni per l’ottimizzazione dell’energia basate sulla convergenza tra comunicazione e automazione nell’era delle fonti rinnovabili.