La giornata conclusiva del processo sul secondo filone d’inchiesta sul calcio scommesse, oltre alla difesa del Piacenza calcio da parte del Curatore Spezia (all’attuale esercizio non possono essere imputate penalizzazioni rivolte alla società fallita a marzo) c’è da registrare l l’inaspettata confessione fornita dall’ex biancorosso Alessandro Sbaffo su quanto accaduto prima della gara Livorno-Piacenza, disputata il 14 maggio 2011 e terminata 1-0 per i padroni di casa. Sbaffo ha spiegato di aver incontrato i livornesi De Lucia e Schiattarella come portavoce di Gervasoni chiedendo loro se il Livorno poteva lasciar vincere la partita al Piacenza. Ha confessato aver tentato l’illecito perché aveva paura della reazione di un personaggio carismatico come Gervasoni. De Lucia gli diede subito risposta negativa perché il Livorno era implicato nella lotta per i play off, aggiungendo che avrebbe spiegato lui le cose a Gervasoni.
Sbaffo dopo la confessione ha ottenuto il patteggiamento e sconterà 16 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda.