Siti rete Natura 2000: primo incontro con cittadini e associazioni

Burocrazia zero e un giusto equilibrio tra tutela ambientale ed esigenze socio economiche. Sono queste, in sintesi, le richieste in arrivo da cittadini, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e portatori vari di interesse nell’ambito della discussione sulle nuove Misure Specifiche di Conservazione e sui Piani di Gestione dei siti Rete Natura 2000 (Sic e Zps). Ad incontrare questo pomeriggio in Provincia i rappresentanti del territorio sono stati l’assessore provinciale alla Programmazione e allo Sviluppo economico del territorio Patrizia Barbieri e il dirigente del settore Pianificazione e Programmazione del Territorio Davide Marenghi. “Rinnovo l’invito – ha detto l’assessore Barbieri – ad inviare al più presto alla Provincia i contributi e le osservazioni. L’obiettivo è costruire insieme al territorio le nuove misure che dovranno essere approvate in via definitiva dalla Regione Emilia Romagna a marzo 2013”. All’incontro ha presenziato anche l’assessore Filippo Pozzi per le Politiche agricole.

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Diverse le preoccupazioni manifestate insieme ad un unanime riconoscimento dell’indispensabile lavoro di concertazione avviato dalla Provincia. “Il territorio provinciale piacentino – ha spiegato Claudio Bassanetti (Confindustria) – ospita oltre 27mila ettari di aree protette. Occorre ripensare all’effettiva estensione dei siti da tutelare e non aggiungere burocrazia a burocrazia”. Dello stesso avviso anche Michele Lodigiani (Confagricoltura) che ha ammonito: “Il confronto avviato dalla Provincia dovrà essere caratterizzato da pragmatismo e da burocrazia zero”. Se da Coldiretti è quindi arrivato un invito chiaro a “non appesantire le norme già esistenti”, Legambiente (rappresentato da Paolo Lega) e Wwf hanno rilevato l’assoluta necessità di porre attenzione “alla valorizzazione della biodiversità e dei corridoi ecologici”. “Ci sono delle zone – ha evidenziato l’assessore Barbieri dove la mancanza di habitat naturali non rende logica la presenza di siti protetti: l’obiettivo è avviare un ragionamento di buon senso sulle zone per cui è necessaria la tutela e su quelle dove non lo è. Solo così si tutelano realmente quei territori che rappresentano un valore dal punto di vista naturalistico”. “Le prime forme di tutela di un sito – ha concluso quindi l’assessore Pozzi – sono la valorizzazione e l’interesse verso l’area stessa. La priorità va dunque concessa al tema della sostenibilità, ambientale, sociale ed economica”.

I prossimi incontri aperti al pubblico sono in programma giovedì 7 giugno (dalle 15 alle 16,30 nella sala Consiglio del Municipio di Bettola – piazza Colombo 10) e giovedì 14 giugno (dalle 15 alle 16,30 nella sala riunioni della Comunità montana Appennino piacentino in via Garibaldi 48 a Bobbio) saranno rivolte al pubblico. Il calendario completo degli incontri istituzionali e di quelli dedicati alle associazioni e ai cittadini è comunque disponibile sul sito internet della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it (nella sezione Territorio e sottosezione Rete Natura 2000).

Durante l’incontro di ieri pomeriggio le caratteristiche ambientali dei siti Rete Natura 2000 sono state presentate dal referente del percorso partecipato Francesco Maiorana e dall’esperto faunistico Andrea Ambrogio.