AGGIORNAMENTO – Condannato a 30 anni di reclusione, più 3 anni di libertà vigilata, Giovanni Badalotti, il 42 enne accusato di aver ucciso Stella Paroni, di 90 anni, a Castelvetro piacentino.
Alla lettura della sentenza, da parte del gup Giuseppe Bersani, i familiari dell’anziana sono usciti dall’aula e si sono uniti in un pianto liberatorio. In particolare la figlia, Ernestina Tessaroli, ha ritenuto di avere giustizia, anche se con il rammarico di non aver potuto svolgere un processo ma solo un rito abbreviato. Sempre la figlia ha poi recriminato sul fatto che quella notte nessuno dei vicini abbia osato fare un passo in più per salvare la madre, che venne prima aggredita da Badalotti, subì un tentativo di violenza sessuale, poi venne scaraventata dal balcone e trasportata su un carretto alla discarica del paese.
Badalotti in aula, cercherà di difendersi per l’omicidio di Castelvetro
Mattinata impegnativo al Tribunale di Piacenza. Oltre al processo dell’ex Pertite, oggi va in scena anche un’udienza del processo a carico di Giovanni Badalotti, l’uomo accusato di omicidio premeditato nei confronti e occultamento del cadavere di Sara Paroni, la 90 uccisa a Castelvetro piacentino.
In aula è presente anche Badalotti, visto che la seduta è dedicata alla difesa dell’imputato.
Venerdì scorso, lo ricordiamo, l’accusa chiese per lui l’ergastolo ma, vista la scelta del rito abbreviato, se accolta si tramuterebbe in trent’anni di reclusione.
L’omicidio dell’anziana avvenne il 20 marzo del 2011.
L’udienza è iniziata questa mattina ma, presumibilmente, si concluderà nel pomeriggio.
Ulteriori dettagli nelle prossime ore.