La grande festa di Giocosport
Beltrametti invaso da piccoli atleti

Lo sport è ancora più grande quando i protagonisti sono i più piccoli. E’ andata in scena oggi allo stadio comunale Walter Beltrametti la seconda giornata di Giocosport 2012, la più importante manifestazione di promozione sportiva organizzata dal Coni provinciale per i ragazzi delle scuole. Ieri è stata la giornata inaugurale con i trecento bimbi delle materne che hanno aderito, mentre oggi e domani tocca ai ragazzi delle terze, quarte e quinte elementari: giocano e intanto si cimentano in tredici discipline sportive particolarmente “educative”, dal calcio al tennis, dalla pallavolo al rugby, dal judo all’atletica e altre ancora.

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Ma la tre giorni in corso non è altro che la fase finale di un progetto che si sviluppa durante tutto l’anno scolastico: “I nostri laureati in scienze motorie, formati dalla scuola del Coni – spiega il presidente Stefano Teragni – sono andati ad assistere le maestre a scuola nelle attività motorie con i ragazzi durante l’orario di lezione dall’inizio dell’anno a oggi. Questi giorni sono l’ultimo atto, la festa finale in cui gli alunni possono cimentarsi, giocando, in diverse discipline”.

Coni, Ufficio Scolastico Provinciale, Federazioni Sportive e Società del territorio i registi principali di “Giocosport”, ma anche gli studenti del Liceo “San Benedetto” che proprio al “Beltremetti” stanno vivendo lo stage che rappresenta una della parti più importanti del percorso formativo che già da qualche anno il Coni svolge nel Liceo ad indirizzo Sportivo che ha sede in corso Vittorio Emanuele. La palestra a cielo aperto del “Beltrametti” accoglie dunque gli studenti in queste tre giornate dalle ore 9 alle 12; per tutti i partecipanti la maglietta celebrativa di “Giocosport” realizzata dal Coni grazie al supporto di Bosoni Sport, Acqua Altavalle, Delta Rem Autodemolizioni e Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Grande festa per tutta la comunità, quindi, ma questa edizione 2012 di Giocosport ha anche un retrogusto amaro: con ogni probabilità è destinata ad essere l’ultima a causa dell’imminente riforma del Coni che prevede la sparizione delle sezioni provinciali. E al presidente uscente Stefano Teragni, che non nasconde il suo rammarico per il futuro del Comitato e di una manifestazione così importante per la città come quella in corso, chiediamo un bilancio di questi otto anni di mandato. “E’ stata un’esperienza entusiasmante – dice, emozionato – che ha impreziosito la mia vita, che mi ha fatto crescere e mi ha fatto comprendere a fondo il valore e il significato vero dello sport”. “Ringrazio tutti – conclude – La mia squadra di lavoro in modo particolare ma anche gli organi di informazione che ci sono sempre stati vicini”.