Una grande commozione, condita con serenità, entusiasmo ed amicizia sono i sentimenti che la delegazione del Mcl ha vissuto nei giorni scorsi durante la gita – pellegrinaggio a Roma, in occasione dell’udienza che il S. Padre ha concesso all’associazione in occasione del prestigioso anniversario del 40° anno di fondazione del movimento Mcl. Erano circa 50 i componenti della delegazione piacentina di cui facevano parte anche il Presidente Provinciale Mcl Umberto Morelli, il segretario Provinciale Rag. Giuseppe Capezzuto, il Cav. Sandro Pinotti, l’assistente ecclesiale Don Claudio Carbeni, i gemelli argentini di Casaliggio Tomas e Tobias Gallea – accompagnati dai genitori e dal parroco di Casaliggio Don Artemio Bonzanini. La delegazione ha compiuto anche la vista turistica della basiliche di S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e San Pietro: hanno assistito ad una celebrazione eucaristica nella Chiesa di S. Anna presso la cappella del Pellegrino, presieduta da S.E. Mons. Piero Marini, Presidente dei Congressi Pontifici Eucaristici internazionali ed originario della nostra Diocesi, che ha accolto, con grande simpatia e gioia, i Pellegrini giunti dalla terra natia.
Mons. Marini, nell’omelia, ha illustrato ai presenti il ruolo e il significato della Chiesa dove i pellegrini erano ospiti per la celebrazione: nell’antichità la Chiesa di S. Anna, era l’ultima tappa di fede che i pellegrini, che arrivavano dalla via francigena, sostenevano prima di giungere alla Basilica S. Pietro per l’incontro con il Santo Padre. Anche oggi, a tanti anni di distanza continua il presule “sostenete tale percorso e vi preparate all’udienza che il S. Padre vi ha concesso per il vostro prestigioso traguardo associativo, prego insieme a voi il Signore che vis sostenga nella vostra difficile opera nel mondo del lavoro e nella Diocesi grazie all’impegno e la testimonianza che vate sempre tenuto a favore della Dottrina sociale della Chiesa e del Magistero sociale.
Nelle ore seguenti, in una sala Nervi gremita in ogni ordine di posti da dirigenti e iscritti dell’associazione, è arrivato l’atteso momento dell’incontro con il Santo Padre. Un appuntamento che ci ha riempito di gioia e che segna anche visibilmente la particolare vicinanza del mcl ai veri Papi che si sono succeduti in questi 4 decenni di vita del Movimento.
Ma anche quella fedeltà al Magistero della Chiesa che contraddistingue lo Statuto e la nostra vita associativa. L’udienza è stata anche l’occasione per consegnare simbolicamente a Benedetto XVI le chiavi delle case per le giovani coppie costruite a Gerusalemme con il contributo del MCL. Pubblichiamo di seguito uno stralcio del saluto che Papa Benedetto XVI ha rivolto al MCL nel corso dell’udienza:
“L’incontro di oggi evidenzia due elementi: l’affermazione da parte vostra della necessità di continuare a camminare sulla via del Vangelo, nella fedeltà alla dottrina sociale della Chiesa e nella lealtà verso i Pastori; e il mio incoraggiamento, l’incoraggiamento del Papa, che vi invita a proseguire con costanza nell’impegno in favore dei fratelli. Di questo impegno fa parte anche il compito di evidenziare le ingiustizie e di testimoniare i valori su cui si fonda la dignità della persona, promuovendo le forme di solidarietà che favoriscano il bene comune. Il Movimento Cristiano Lavoratori sappia portare luce e speranza cristiana nel mondo del lavoro, per conseguire anche una sempre maggiore giustizia sociale. Inoltre guardi sempre al mondo giovanile, che oggi più che mai cerca vie di impegno che sappiano coniugare idealità e concretezza. Cari amici, auguro a ciascuno di voi di proseguire con gioia nell’impegno personale e associativo, testimoniando il Vangelo del dono e della gratuità. Invoco su di voi la materna intercessione della Vergine Maria e vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica, che estendo a tutti i soci e ai familiari”.
Nel pomeriggio, nella basilica di San Pietro, si è tenuta la solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta da Mons. Sodano, già Segretario di Stato e concelebrata con S.B. Mons. Twal, Patriarca di Gerusalemme insieme a tutti gli assistenti ecclesiali e sacerdoti presenti all’udienza del S. Padre.
Il gravoso impegno che il Santo Padre ci ha assegnato nell’occasione al quale il Mcl e in particolare modo il Mcl di Piacenza non vogliono sottrarsi a questa responsabilità per continuare a testimoniare con fedeltà i valori che hanno voluto sia la nostra nascita e che oggi il paese in questo momento difficile ne risente la mancanza; da qui dobbiamo ripartire per ridare serenità al Paese, rimettendoci in discussione ogni giorno a fianco dei piacentini che vivono estreme difficoltà e che oggi, più che mai, hanno bisogno la nostra presenza.