“I dipendenti della Sede territoriale di Piacenza Equitalia, riunitisi in assemblea il giorno 21 maggio 2012 con un’ iniziativa che ha visto lo stesso giorno riuniti tutti i dipendenti hanno espresso la loro preoccupazione e il disagio per i recenti accadimenti delittuosi che stanno verificatisi nella nostra città e in tutte le altre provincie d’Italia.
Ordigni, buste sospette, lettere minatorie e percosse generano nei dipendenti uno stato di ansia e preoccupazione non giustificabili in un paese civile.
Il lavoro dei dipendenti di Equitalia è difficile ed ingrato, ma svolto come la legge esige, sicuramente oggi ancor più difficile considerato il particolare momento di crisi economica che versa l’Italia e l’Europa.
L’attività non è frutto di decisioni lasciate al libero arbitrio del singolo dipendente ma bensì risponde a determinate prescrizioni normative.
Negli ultimi tempi una totale disinformazione, comportamenti politici irresponsabili verificatisi anche a Piacenza senza nessuna competenza con presidi e facili populismi utilizzati da politici improvvisati utilizzati strumentalmente per le campagne elettorali del momento e gli attacchi mediatici hanno generato un accanimento mai registrato fino ad ora.
Dobbiamo prendere atto che vi è in corso un capovolgimento della verità sull’operato specifico di Equitalia che si limita ad emettere cartelle per gli enti impositori e il recupero delle somme non pagate riversando il tutto agli Enti stessi, applicando un stretta normativa vigente che non lascia nessuna autonomia decisionale.
I Contribuenti benché morosi che affollano i locali trovano degli interlocutori esperti, professionali e pazienti che indirizzano gli stessi a rateizzare i debito o direttive tese all’autotutela del debitore.
E’ chiaro a tutti che il rispetto di quelle regole basilari di convivenza civile e di equo pagamento delle Tasse è indispensabile per un progetto Paese che ci aiuti ad uscire da un momento drammatico che stiamo vivendo.
E’ pericoloso, inaccettabile e irresponsabile il protrarsi di attacchi esterni che istigano alla violenza contro quelle persone che quotidianamente svolgono onestamente e con umanità un ruolo tanto ingrato quanto fondamentale fondamentale per la collettività”.
Le Segreterie Territoriali di Piacenza