SCUOLE IN CITTA’ – Due scosse con epicentro ancora in Emilia, al confine tra le province di Modena e Ferrara: una alle 9.00 di 5,8 gradi Richter, la seconda alle 9,07 di 4,0 gradi. Si segnalano ancora danni nelle zone dell’epicentro ed evacuazione di scuole e edifici. La scossa è stata avvertita anche nel territorio piacentino. Bloccata la circolazione dei treni, evacuate numerose scuole, gente in strada, soprattutto chi lavora negli uffici ai piani alti dove le scosse si sono avvertite con più forza. Anche l’attività del tribunale è stata momentaneamente sospesa. La situazione è stata tenuta monitorata dall’ufficio di Protezione civile della Prefettura che comunque – come ha precisato il funzionario Rosario Plescia – non ha diramato nessuna ordinanza ufficiale lasciando ai vari dirigenti scolastici la decisione di tenere gli studenti in aula o invece di mandarli a casa. A fine mattinata alcune scuole avevano interrotto le lezioni, altre no. Ad esempio, per quanto riguarda la città, Carducci, Caduti sul lavoro, Nicolini e Gianelline sono state evacuate; Faustini e Mazzini hanno fatto lezione all’aperto, al Campo Daturi mentre i dirigenti di Giordani, Pezzani e altre, dopo aver fatto scattare la procedura di evacuazione portando i bambini in strada, nei cortili e nei vari punti di raccolta, hanno invece deciso di riprendere le lezioni.
SCUOLE IN PROVINCIA – Non solo le scuole in città sono state evacuate in mattinata ma anche quelle in provincia. In questo caso, almeno stando alle informazioni che abbiamo, possiamo dire che nessun disagio è stato riscontrato. Anzi, come è possibile vedere nelle immagini in allegato che si riferiscono alla scuola elementare di Monticelli, i bambini ne hanno approfittato per giochi e svaghi di gruppo ma soprattutto per mettere in pratica le operazioni di evacuazione. Usciti dalle classi verso le 9, i piccoli delle elementari sono poi tornati in classe verso le 11. Questa volta, per fortuna, con il sorriso sulle labbra.