Bagarre nel giorno del silenzio
Esposto contro il volantinaggio di Paparo

La bagarre scoppia nel giorno del silenzio elettorale. Il volantinaggio di questa mattina fatto in alcune zone della città dai sostenitori del candidato Andrea Paparo ha fatto letteralmente infuriare il centrosinistra che ha presentato un esposto in prefettura. “Secondo noi  un atto che viola le normative” hanno detto il segretario del Pd Vittorio Silva e la parlamentare Paola De Micheli. Entrambi hanno per voluto sottolineare il significato morale di un gesto giudicato “inopportuno, da censurare che – hanno aggiunto – contravviene a 50 anni di campagna elettorale in cui il sabato prima del voto  sempre stato dedicato alla riflessione”. I due politici hanno poi informato che Dosi ha contattato Paparo per far cessare i volantinaggi ottenendo garanzie in tal senso.

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Dal canto suo l’entourage di Paparo ha risposto che il volantinaggio  pienamente conforme alla normativa, la legge 212 del 1956, che anche nel giorno prima del voto non vieterebbe tale comportamento. “Non capiamo queste accuse – hanno replicato Marco Colosimo, Davide Baldini e Alessandro Massa – siamo pienamente nell’alveo del consentito. Evidentemente il centrosinistra, che era cos sicuro di vincere al primo turno, ha sempre pi paura”. I sostenitori di Paparo hanno anche fatto sapere che agenti della Digos e della Polizia municipale avrebbero  assistito ai volantinaggi senza segnalare alcunché. E ci a riprova del fatto – sostengono – che sarebbe consentito.