Per la Fondazione Teatri di Piacenza, con il termine della stagione 2011\2012 è tempo di bilanci, di dati e di raffronti. “I numeri sono confortanti – commenta il sindaco uscente Roberto Reggi, nella sua veste di presidente della Fondazione – perché rispetto alla passata stagione sono aumentate le presenze di circa tremila spettatori, arrivando a un totale di 17.000 partecipanti alle iniziative organizzate alla Sala dei Teatini, in collaborazione con associazioni culturali e musicali piacentine”.
“Nell’ambito di una proposta ricca e di qualità, in linea con quanto è stato fatto negli anni passati – commenta Angela Longieri, direttore della Fondazione Teatri di Piacenza – è stata proposta un’articolata collaborazione con alcune della realtà musicali piacentine, sia nell’ambito del cartellone, sia per le attività collaterali: una tendenza che quest’anno si è fortemente sviluppata attraverso proposte nuove e diversificate che certamente sono state determinanti per l’aumento delle presenze. Infatti rispetto alla passata stagione, pur con tre serate in meno, gli spettacoli del Municipale hanno fatto registrare il cospicuo incremento di circa mille presenze, per un totale di 15mila a cui si sommano i duemila che hanno frequentato le iniziative organizzate alla Sala dei Teatini, divenuta oramai spazio integrato quanto indispensabile alle attività collaterali del teatro”.
Tra gli spettacoli più gettonati c’è La traviata che ha fatto registrare il tutto esaurito per ciascuna delle tre recite, il concerto del 31 dicembre diretto da Marco Beretta e le due serate con il Balletto di San Pietroburgo con 1500 spettatori. “Ottimamente riuscita, e quindi sicuramente da riproporre – continua Angela Longieri – la collaborazione con l’Associazione “Nel pozzo del Giardino” per la realizzazione della rassegna “In… canto d’opera”, quattro appuntamenti preparatori alla opere liriche in cartellone, accolti dal pubblico con largo favore. Da sottolineare anche l’intenso dialogo con il Conservatorio Nicolini per ben due importanti iniziative: la rassegna cameristica “Allegro con brio” e il progetto “Piacenza per Giuseppe Nicolini”. La prima, alla Sala dei Teatini ha completato idealmente l’offerta dei concerti del Municipale ed ha visto una partecipazione di pubblico ai limiti della capienza dell’auditorium. Il secondo progetto, di grande rilevanza culturale è stato realizzato oltre che con il Conservatorio anche con la Biblioteca Passerini – Landi e si è articolato in ben quattro momenti : due concerti, un convegno ed una mostra con la conclusione al Teatro Municipale, con l’opera lirica “Le due gemelle”, in prima esecuzione moderna”.
In tema di collaborazioni, si sottolinea quella significativa con gli Amici della Lirica di Piacenza per l’allestimento de “I Lombardi alla prima crociata”, una delle due opere verdiane in cartellone. La priorità data dalla Fondazione Teatri al dialogo programmatico con associazioni ed istituzioni, è legata sia alla promozione dei giovani esecutori del territorio sia al coinvolgimento del pubblico giovane a teatro.
“Si è collaborato quindi con altre realtà piacentine come Teatro Gioco Vita – continua Angela Longieri – per la produzione del balletto, inserito in stagione, “Sogno di una Notte di mezza estate”, e con lo studioso Nicola Montenz che ha tenuto una conferenza di elevatissimo livello, molto apprezzata, in preparazione all’ascolto dell’opera “Salome” di Strauss.
Tra gli eventi culturali, è doveroso segnalare la mostra “Kaleidoscope – insieme di cose e di fatti veri e mutevoli” una sezione del progetto multimediale interattivo dell’artista piacentino Gionata Xerra realizzato per la Triennale di Milano, esposto tra novembre e dicembre nel foyer del Municipale”.
Commenta il sindaco e presidente Roberto Reggi: “Merita una menzione a sé la serata del 6 luglio, serata storica, in cui si è tenuto il concerto con il Maestro Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e dell’Orchestra Giovanile Italiana. Tutta la città si è stretta attorno al suo Teatro, tappa importante del progetto internazionale “Le Vie dell’Amicizia” che ha legato la grande musica a finalità di ordine sociale e di beneficenza a sostegno dell’attività che il medico piacentino Francesca Lipeti e il padre Renato “Kizito” svolgono da anni a favore della comunità Koinonia di Nairobi. Il pubblico piacentino, numerosissimo, ha risposto con grande generosità e calore partecipando così, anche in modo tangibile, al progetto”.
La programmazione dei tradizionali cartelloni di lirica, concertistica e danza, unitamente alle iniziative collaterali sopra descritte, sono state dunque il frutto dell’impegno e dei considerevoli sforzi da parte della Fondazione Teatri per mettere in risalto sia la bellezza e il valore di uno spazio insigne come il Municipale, sia per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’andare a teatro come momento insostituibile della formazione di ciascun cittadino.
Da Reggi arriva infine un ultimo ringraziamento ai soci fondatori, oltre al Comune di Piacenza, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Confindustria e la Camera di Commercio e gli sponsor: Cariparma, Ingegneria Biomedica Santa Lucia, Si.Gi.Servizi Ospedalieri, Edil Servizi s.r.l. e Gidea Alta Tecnologia s.r.l.