Viaggio nell’agroalimentare italiano
Gli americani scelgono Piacenza

Hanno scelto Piacenza e in particolare la facoltà di Agraria della Cattolica gli studenti americani che proprio oggi iniziano un percorso di approfondimento del sistema agroalimentare italiano (il Meymaster) che tra due settimane si concluderà a Roma. La Cattolica piacentina è l’unico ateneo d’Italia selezionato per questo progetto e il professor Stefano Poni che dirige l’istituto di frutti-viticultura dell’università non nasconde la sua soddisfazione: “E’ per noi motivo di grande orgoglio poter ‘aprire’ questo tour di studio nell’ambito dell’agroalimentare italiano e soprattutto essere stati scelti come unica università da visitare”.

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Saranno 37 in tutto, per la gran parte ragazze (“lo studio del cibo è materia perlopiù femminile in America” fa notare il professor Poni), gli studenti americani provenienti dall’Indiana e dal parte dal Texas, che questa mattina hanno visitato l’Università Cattolica di Piacenza, dando il via al Maymester. E non è certo un caso che il percorso degli studenti della Purdue University e della A&M University parta dalla Cattolica: grazie all’attività di ricerca d’eccellenza sviluppata in questi anni sia a livello nazionale che internazionale, che ai contatti instaurati per l’attività di ricerca e per l’attività formativa con università di tutto il mondo, la facoltà di Agraria è divenuta punto di riferimento primario  riconosciuto a livello internazionale nel settore agroalimentare. La giornata in Cattolica si sta concentrando su un approfondimento delle competenze nel settore viti-vinicolo ed enologico: la prima parte della giornata si svolgerà in aula con due seminari tenuti dalla dottoressa Giorgia Spigno e dal professor Stefano Poni mentre nel pomeriggio la delegazione, accompagnata dai docenti dell’Istituto di Frutti-viticoltura, si trasferiranno in campagna e in particolare nel vigneto sperimentale di Ziano Piacentino dell’Università  Cattolica, presso l’azienda Omati, su cui sono state svolte prove di forme di allevamento, di tecniche di potatura verde e di  distanze di impianto. Questo vigneto è attualmente anche un impianto di collaudo di un progetto europeo, coordinato dallo Spin off dell’Università Cattolica Horta, che insieme all’Istituto di Frutti-viticoltura lo utlizza per verificare tecniche di supporto alle decisioni del viticoltore (che viene consigliato se e quando fare determinate operazioni colturali nel vigneto, quali trattamento antiparassitari, irrigazione, potatura verde) divenendo un concreto esempio di viticoltura sostenibile. L’ultima parte del pomeriggio si svolgerà presso l’azienda Torre Fornello con una visita alla cantine e una degustazione di vini delle nostre colline.