Seminario del bassista Michael Manring

Evento speciale mercoledì prossimo, 16 maggio, alla “Milestone School Of Music” con la masterclass di uno tra i più quotati virtuosi del basso elettrico mondiale: Michael Manring. Organizzato dalla Milestone School of Music di Piacenza, grazie all’interessamento del docente di basso e contrabbasso Alex Carreri, sfruttando la presenza in Italia del musicista, il seminario di Michael Manring è un evento che i bassisti non devono lasciarsi sfuggire.

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La quota d’iscrizione è di € 25 a persona e per iscriversi è necessario scaricare un modulo d’iscrizione dal sito www.piacenzajazzclub.it.

Il seminario avrà inizio alle ore 16:00 di mercoledì 16 maggio 2012 e si svolgerà alla Milestone School of Music, in via Musso 5 a Piacenza.

Nato ad Annapolis, negli States, laureato al Berklee College of Music, Michael Manring inizia la sua carriera suonando discomusic e fusion nelle discoteche di Washington.

Le sue sperimentazioni sul basso elettrico contribuiscono ad elevare il ruolo del basso elettrico nella musica contemporanea seguendo l’impegno del suo “maestro” ideale Jaco Pastorius, con il quale ha studiato. Le sue caratteristiche principali sono: uso di accordature particolari, tecniche percussive, utilizzo del contrappunto, velocità e magistrale uso degli armonici naturali ed artificiali.

Oltre ad essere stato per anni il bassista ufficiale della Windham Hill Records, Manring ha inciso e suonato con Larry Kassin, Alex Skolnick, Marco Maggiore, Steve Morse, Daniele Gregolin, Michael Hedges, Tom Darter, Patti Larkin, David Cullen e molti altri famosi musicisti. Ha partecipato inoltre al progetto “Yo Miles!”, la Miles Davis tribute band fondata da Wadada Leo Smith ed Henry Kaiser, sin dalla sua fondazione. È tutt’oggi impegnato in vari tour che lo vedono protagonista in diversi paesi del mondo.

Manring è rispettato come un virtuoso estremo dello strumento e si avvale di accordature aperte e cambi di accordatura durante le sue esecuzioni per ottenere effetti inusuali e pionieristici. Manring arriva a suonare anche due o tre bassi contemporaneamente durante i suoi concerti; rimane storica in proposito la sua composizione “My Three Moons”.

Manring suona bassi Zon e ha anche progettato il suo personale modello, l’Hyperbass.