Sicurezza urbana, tre richieste piacentine
al ministro dell’Interno

Il tema della sicurezza sembra essere una priorità per il nostro territorio. Tanto che il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è stata interpellata in ben tre occasione da parte dei politici locali.

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Nel primo caso, come aveva già annunciato nei giorni scorsi, è stata presentata un’interrogazione parlamentare, da parte dell’onorevole Massimo Polledri, deputato della Lega Nord, a seguito dell’episodio avvenuto in via Roma la scorsa settimana.

Al ministro si è rivolto anche il sindaco di Caorso, Fabio Callori, tramite una lettera, per informarla sulla raccolta firme nell’ambito della iniziativa in materia di sicurezza urbana.

Infine l’assessore alle Politiche sociali Giovanna Palladini, oggi a Roma affiancata dal comandante della Municipale Elsa Boemi, ha chiesto sempre a Cancellieri “risposte certe e concrete dal Governo sul tema sicurezza”, in linea con i sindaci riuniti a Pavia intorno al Tavolo sulla sicurezza Urbana promosso da Comuni e Anci.

Di seguito le tre richieste sulla sicurezza rivolte al ministro dell’Interno.

 

INTERROGAZIONE DI POLLEDRI

Premesso che:

la situazione dell’ordine pubblico a Piacenza continua ad esser motivo di preoccupazione, come prova un nuovo sconcertante episodio verificatosi in via Roma il 7 maggio 2012, che ha avuto per protagonisti alcuni immigrati extracomunitari di origine ecuadoriana;

costoro, intenti a bivaccare per strada con birre ed altri alcoolici, hanno circondato una volante della Polizia, nell’intento di favorire la fuga di una persona che era stata fermata dagli agenti;

per effetto della loro iniziativa, il giovane fermato è effettivamente riuscito a sottrarsi alla Polizia, che è però riuscita successivamente a rintracciarlo e catturarlo;

il fatto rimane tuttavia di una gravità sconcertante, evocando episodi che si riteneva confinati soltanto ad alcune realtà territoriali condizionate dalla presenza della grande criminalità organizzata;

l’area di via Roma a Piacenza non è nuova a disordini, violenze ed illegalità determinate da elementi extracomunitari di varia origine;

l’interrogante

chiede se il Governo sia al corrente del fatto di cronaca esposto in premessa;

chiede di accertare le reali responsabilità in merito all’episodio di violenza descritto, in particolare in ordine alla delicata attività di monitoraggio del fenomeno dell’immigrazione sul territorio di riferimento;

chiede di conoscere quali iniziative il Governo ritenga opportuno assumere per ripristinare l’ordine pubblico nella città di Piacenza”.

On. Massimo Polledri

 

L’assessore Giovanna Palladini consegna al ministro dell’Interno Cancellieri una copia del Regolamento di Polizia urbana

 Risposte certe e concrete dal Governo sul tema sicurezza sono state chieste questa mattina al Ministro degli Interni Rosanna Cancellieri dai Sindaci riuniti a Pavia intorno al Tavolo sulla sicurezza Urbana promosso da Comuni e Anci. Per il Comune di Piacenza era presente l’assessore alle Politiche sociali uscente Giovanna Palladini, accompagnata dalla Comandante della Polizia Municipale Elsa Boemi.

“Molti i temi portati all’attenzione del Ministro – afferma Giovanna Palladini – da quello in materia di appalti, all’accesso alle banche dati interforze, al tema delle ordinanze che molti sindaci avevano firmato contro il degrado delle città (con prostituzione e bivacchi), ma vanificate dalla Corte Costituzionale, al prelievo dello Stato sulle multe comminate anche dalla Polizia locale, all’uso di personale comunale presso uffici dello Stato a partire dalle Procure”. Prosegue la Comandante Elsa Boemi: “In tema di ordinanze il Ministro Cancellieri, nel suo intervento, ha fatto specifico riferimento alla opportunità di recuperarne l’efficacia tramite regolamenti comunali, come quello piacentino in materia di Polizia urbana e convivenza civile”. E una copia del Regolamento a margine dell’incontro, è stata fatta pervenire al Ministro da parte dell’assessore Giovanna Palladini.

Nel considerare i dati, secondo i quali la criminalità è diminuita del 13,95%, non è stata sottaciuta da parte dei presenti la preoccupazione per le rapine verso gli esercizi commerciali in crescita quasi ovunque. Particolare attenzione ha suscitato il disegno di legge dei senatori Barbolini e Saia sulle norme di indirizzo in materia di politiche integrate per la sicurezza e la polizia locale. In base al testo unificato, in fase di discussione parlamentare, si definiscono punti importanti soprattutto in relazione ad un paventato centralismo regionale in materia di Polizia locale. “Tutti gli intervenuti – conclude Giovanna Palladini – hanno ribadito la necessità, che rimanga in capo ai Comuni la potestà di regolamentare la materia, la conferma delle specifiche funzioni per sindaci e presidenti di Provincia, nella loro qualità di capi delle rispettive amministrazioni, in materia di sicurezza, decoro e qualità della vita nelle città”. Attenzione ed ascolto è stata garantita dal Ministro, la quale ha sottolineato come sia importante e da non trascurare, la percezione di insicurezza evidenziata dai cittadini e la necessità di garantire i necessari livelli di coesione sociale per evitare che il Paese si “sfarini”.

  

LA LETTERA DEL SINDACO CALLORI

Spett.le

Ministro dell’Interno

Dott.ssa Annamaria Cancellieri

 

Le trasmetto copia delle firme raccolte nell’ambito della iniziativa in materia di sicurezza urbana promossa dal Comune di Caorso con l’adesione altri Comuni della Provincia di Piacenza e da Associazioni del comune capoluogo.

Con tale sottoscrizione si è voluto dare voce ad una esigenza proveniente direttamente dai cittadini: la questione relativa ad una maggiore sicurezza, nelle proprie abitazioni e nella pubblica via, è sicuramente una delle istanze maggiormente sentite dalla popolazione. Il malcontento, la paura e l’indignazione su questo problema sta raggiungendo livelli altissimi: il cittadino non si sente sufficientemente tutelato ed il rischio è quello di concepire l’autodifesa come unico antidoto possibile.

Le adesioni all’iniziativa sono state in poco tempo numerose, perché il problema tocca tutte le fasce sociali della popolazione ed interessa non solo le singole persone, ma anche il mondo produttivo, imprenditoriale, agricolo, dei servizi. Destano scalpore le notizie che si sentono in proposito di imprenditori ed esercenti esasperati che arrivano a pernottare all’interno dei locali in cui svolgono la loro attività per timore di furti ed atti vandalici. L’intervento delle istituzioni in questo campo deve quindi essere tempestivo ed efficace, al fine di evitare che i cittadini siano portati a farsi giustizia da soli.

In particolare le finalità perseguite con la sottoscrizione popolare sono il rispetto del principio di legalità, di garanzia e di certezza della pena, nonché la possibilità per i cittadini stranieri colpevoli di scontare la pena nelle carceri dei loro paesi, tramite accordi tra Stati nel rispetto delle norme di diritto penale ed internazionale. Si tratta quindi di uno stimolo all’attuazione di strumenti ed interventi legislativi che consentano ai vari attori istituzionali, ciascuno per le proprie competenze, di intervenire tempestivamente cercando di prevenire il verificarsi del fatto criminoso e che, a reato consumato, siano invece in grado di garantire l’applicazione della pena in tempi brevi e la certezza della stessa nella sua applicazione, senza provvedimenti di clemenza.

Trattandosi di temi complessi da affrontarsi a livello nazionale e rientranti nelle competenze del Ministero da Lei retto, si richiede un interessamento ed una attenzione particolare Sua e del Governo affinché siano dati segnali forti e concrete risposte in merito alle predette istanze avanzate dai cittadini.

Ringraziando per l’attenzione ed in attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.

 

                                                                                                          IL SINDACO

                                                                                                           Fabio Callori