Una sola sconfitta, un tocco di umanità nell’arco di una stagione praticamente perfetta, condotta in vetta dalla prima all’ultima giornata quasi con incoscienza. Le protagoniste di questa cavalcata sono state le amazzoni del Podenzano Volley, dominatrici del campionato di 2° divisione femminile dall’alto di un quoziente set mai avvicinato da nessuno.
Eppure all’inizio di questa avventura c’erano diverse situazioni da verificare, dalla coesistenza di ragazze molto giovani con altre più esperte all’esordio di un giovane allenatore al comando di questa improbabile truppa.
Le basi del progetto – la promozione – della Società non erano sicuramente le più solide ma l’alchimia negli sport di squadra, quel qualcosa che fa sì che una prestazione collettiva possa risultare anche molto superiore alla somma dei talenti individuali, non segue per fortuna regole precise, anzi spesso va al di là degli aspetti tecnici e tattici del gioco e magari può cominciare a far la differenza anche in una serata fra amiche. Magari davanti a una bottiglia di buon rosso dato che le atlete in questione sono anche discrete buongustaie oltre che campionesse di loquacità…..
Questo non per sminuire certo le capacità dei singoli di far la differenza nei momenti che contano, ma spesso quando un pallone danza per tanti minuti da una parte all’altra della rete è il primo che sbaglia a pagare dazio, e di errori queste ragazze ne hanno commessi davvero pochi.
Tutto questo grazie anche ad una Società che ha investito tempo e risorse nel progetto, un progetto fatto in casa con gli ingredienti nostrani e genuini di un sincera passione per la pallavolo nel contesto podenzanese.