PERCHE’ IO NON SONO UN POLITICO DI PROFESSIONE
“In questa campagna elettorale ho avuto molti incontri pubblici che mi hanno visto impegnata su tanti fronti, in discussioni sui più diversi temi; io, cittadina comune come voi, mi sono confrontata con esperti della politica e del politichese, arte raffinata.
Non nascondo che qualche volta mi sono trovata in difficoltà – e questo è certamente normale – in particolare proprio adesso che, a risultato elettorale ottenuto, si verificano gli attacchi più feroci al M5S da tutte le parti, a partire dall’inquilino del Quirinale.
Ma, come tutti sappiamo e come ci ha ricordato anche Gherardo Colombo in questi giorni durante un incontro all’Università Cattolica, malaffare e politica continuano ad andare a braccetto. Da Mani Pulite in avanti, nessuno dei partiti che si sono succeduti al governo ha mai seriamente pensato di limitare la corruzione, né ha tentato di rendere più semplice la sua scoperta. Il sistema ha sempre tutelato se stesso.
Volevo però replicare a mente fredda all’onorevole Tommaso Foti, che ci ha accusato pubblicamente nel corso della trasmissione di Telelibertà Tempo Reale di poca democrazia nel M5S, in quanto, a suo dire, non abbiamo dato pari opportunità a tutti candidati in lista, perché abbiamo spinto i nostri elettori al voto di preferenza per Barbara Tarquini. Vorrei rispondere a Tommaso Foti che il M5S ha preso fin da subito una posizione chiara e condivisa dal gruppo degli attivisti – che non è un partito – a favore di un consigliere che mi potesse essere di appoggio in caso di risultato che premiasse un secondo consigliere. Questo in quanto noi lavoriamo in modo diverso dai partiti: gli eletti non hanno una delega in bianco, sono solo un punto terminale di un processo partecipato, quindi una persona vale esattamente come un’altra. Noi non ci scanniamo per un posto in consiglio comunale, come accade nei partiti tradizionali; noi abbiamo deciso di puntare su una persona che ha dato la disponibilità ad essere presente e che ha deciso di mettere a disposizione, oltre alla passione che tutti nel gruppo hanno ampiamente dimostrato, anche buona parte del suo tempo per questa idea innovativa di processo partecipativo. Le decisioni in merito alla nostra attività comunale saranno condivise con il gruppo, così come le proposte che faremo. Questa è la vera svolta del M5S e questo è proprio quello che fa paura ai partiti tradizionali, in cui i consiglieri votano seguendo le indicazioni dei capigruppo, che a loro volta dipendono dalle segreterie del partito. Al riguardo si vedano le recenti dimissioni del consigliere comunale di Agazzano Adele Martello.
Mi dispiace di non essere riuscita a ribattere prontamente: questo però testimonia in modo trasparente il fatto che io non sono un politico e che sono orgogliosa di non esserlo. Anche per questo mi porrò con la dovuta umiltà in consiglio, per impararne tutti i meccanismi necessari, studiare lo statuto comunale ed essere la voce dei cittadini; proprio insieme a loro vogliamo far valere le nostre idee.
Pertanto, a campagna elettorale terminata, prospettandosi un grande impegno da parte nostra in consiglio comunale – un lavoro impegnativo e meticoloso di analisi e di proposte – ci vediamo costretti, io per prima, ad interrompere la comunicazione fino ad oggi effettuata così costantemente con la stampa, fino a dopo l’esito del ballottaggio. Ribadiamo che noi non diamo indicazioni di voto e che non ci apparentiamo con nessuno: ognuno voti secondo coscienza.
Ci stiamo organizzando per il meglio con le forze che abbiamo a disposizione e con l’aiuto di tanti attivisti e volontari. Abbiamo un sito (www.piacenza5stelle.it), dove sarà comunicato ai cittadini tutto quello che faremo in comune per dare attuazione all’operazione trasparenza, oltre alla diretta dei consigli comunali che ci attiveremo per introdurre quanto prima.
Ringraziamo pubblicamente tutte le persone che ci hanno votato e attendiamo da loro ogni suggerimento e proposta che invieranno al nostro sito, oltre al sostegno per le nostre iniziative e la partecipazione attiva ai nostri incontri pubblici”.
Mirta Quagliaroli
consigliere comunale Movimento 5 Stelle