E’ finito in manette, accusato di usura, un residente di Castelvetro Piacentino, Francesco Frontese di 49 anni. L’uomo, di origini calabresi, sembrerebbe far parte di una rete ben più ampia che per ora si è estesa fino a Reggio Emilia dove è stato denunciato un uomo di 40 anni complice di Frontese. La Guardia di Finanza avrebbe infatti sequestrato dall’abitazione del 49enne documenti che proverebbero l’ampio giro illegale di prestiti. L‘operazione che ha portato all’arresto dell’uomo è avvenuta domenica scorsa in pieno centro a Cremona dove Frontese si era recato per “far visita” al titolare di un bar finito nella trama dell’usuraio. In tasca lo strozzino aveva ancora migliaia di euro che il gestore stesso gli aveva consegnato come anticipo degli interessi ancora da pagare. Gli inquirenti delle Fiamme Gialle infatti hanno scoperto che il titolare del locale aveva chiesto a Frontese un prestito di 25mila euro diviso in due diverse tranches. Prestito sul quale lo strozzino aveva applicato qualcosa come il 260 per cento di interesse costringendo la vittima a restituire circa 50mila euro. Come anticipato sopra le indagini paiono essere solo all’inizio visto che la Guardia di Finanza sospetta che Frontese facesse parte di un gruppo più ampio e organizzato.
