Laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita

Arrivano, oltre che da varie regioni italiane, da Giappone, Stati Uniti, Grecia, Francia, Finlandia e Brasile. Sono 17, tutti marionettisti, attori, tecnici teatrali, scenografi o registi. Sono attesi a Piacenza per domenica 13 maggio e dal 14 maggio fino al 2 giugno parteciperanno al laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita “Il simulacro dell’ombra”, in programma all’Officina delle Ombre di via Fulgonio 7.

Radio Sound

Curato da Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari, il progetto formativo verterà su ruolo, tecniche e funzioni dell’oggetto-sagoma nel teatro d’ombre contemporaneo e sarà dedicato ad esplorazioni tra arte, fumetto, grafica e illustrazione. Si tratta del 1° laboratorio di un ciclo che va sotto il nome di “L’arte immateriale – tre laboratori internazionali sull’ombra e sul teatro d’ombre”, concepito come momento per interrogarsi sul presente del teatro d’ombre e lanciare uno sguardo sul suo futuro. Il laboratorio, non solo come momento di formazione e trasmissione ma anche di ricerca e approfondimento, rappresenta da sempre un luogo privilegiato nel processo di creazione della Compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita, che alle soglie dei quarant’anni di attività continua il suo percorso teso alla definizione di un “possibile” teatro d’ombre contemporaneo.

Nel laboratorio “Il simulacro dell’ombra” s’indagheranno tutti gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi legati all’oggetto sagoma e a tutte le implicazioni che lo rendono coerente a un trasformato dispositivo di proiezione d’ombre e alle complesse esigenze della drammaturgia contemporanea.

La sagoma infatti rappresenta da sempre l’elemento simbolo del teatro d’ombre, la sua sintesi tecnica ed espressiva. Prima ancora dell’ombra è proprio la sagoma, nelle sue varie forme e codifiche, a darci testimonianza delle caratteristiche proprie di ogni tradizione. Se pensiamo al teatro d’ombre giavanese, a quello cinese o turco, in primo luogo pensiamo alle diverse sagome che li contraddistinguono.

Nel teatro d’ombre contemporaneo però il diverso ruolo assunto dalla luce e dallo schermo nella determinazione dell’immagine d’ombra ha fatto perdere alla sagoma la sua centralità e la sua immediata capacità di farsi sintesi di un intero linguaggio e di un modo di fare teatro. La sagoma si trova così costretta a dialogare continuamente con gli altri elementi della scena d’ombre.

Il laboratorio sarà articolato in tre parti. La prima, “Introduzione all’ombra”, è in programma nelle giornate del 14 e 15 maggio. La seconda, “La sagoma”, si terrà dal 16 al 19 maggio. La terza parte, dal 30 maggio al 2 giugno, sarà dedicata alla creazione di piccoli studi di messinscena e alle conclusioni teorico-pratiche sul percorso svolto.

I partecipanti al laboratorio, insieme a Fabrizio Montecchi, Nicoletta Garioni e Federica Ferrari, incontreranno la stampa locale mercoledì 16 maggio alle ore 11.30 al Teatro Comunale Filodrammatici.

Previsto anche un momento di confronto con il pubblico, inserito nel cartellone “Pre/Visioni” (curato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano) nell’ambito della Stagione di Prosa 2011/2012 del Teatro Municipale. Venerdì 1 giugno 2012 alle ore 18 all’Officina delle Ombre andranno in scena gli studi di teatro d’ombre “IL SIMULACRO DELL’OMBRA”, dedicati ad esplorazioni tra arte, fumetto, grafica e illustrazione: i partecipanti al laboratorio internazionale presenteranno le conclusioni del percorso formativo realizzato sotto la guida di Montecchi, Garioni e Ferrari