Playoff, ci siamo. Dopo giorni di concitante attesa, il periodo più atteso della stagione è pronto per andare in scena. Sarà Morpho Basket Piacenza contro Sigma Barcellona, sarà la sorprendente matricola contro la grande favorita per il salto in Serie A, sarà, insomma, una serie che riempirà i Palazzetti e terrà gli spettatoricon il fiato sospeso.
Alla Morpho, Barcellona suscita ricordi “agrodolci”: quelli dolci risalgono al Settembre scorso, quando la squadra di Corbani eliminò dalla Coppa Italia, a sorpresa di tutti gli addetti ai lavori, i siciliani, vincendo proprio la gara di ritorno al PalAlberti e facendo valere la differenza canestri. Quella fu la prova che Piacenza avrebbe potuto essere competitiva per tutta la stagione, ed infatti cosi è stato. I ricordi più amari invece si rifanno alle due sfide di campionato, entrambe perse dai biancorossi ma non senza vendere cara la pelle. A casa della Sigma, il 18 Gennaio, finì 83-69, ma il match venne condizionato dall’infortunio di Marco Passera a metà incontro; al PalaBanca , un paio di mesi più tardi (23 Marzo), Piacenza cedette per 72-81 in una partita sostanzialmente decisa nel finale da scelte arbitrali poi messe in discussione da un comunicato ufficiale della Società del Presidente Rispoli.
Scontato dirlo, la voglia di Voskuil e Co. di cancellare quelle due sconfitte consecutive preme più che mai, e quale migliore occasione dei playoff per tentare questa nuova impresa? Al PalAlberti la Morpho troverà un “Maracanà” in miniatura. Probabilmente il Palazzetto non riuscirà nemmeno a contenere tutti quelli che vorranno vedere la partita, sia per il valore della stessa, sia perché la Sigma manca da oltre un mese all’appello con i propri tifosi (l’ultima gara casalinga fu contro Pistoia, il primo Aprile).
Che squadra troveranno i ragazzi di coach Corbani? Certamente una formazione differente da quella affrontata l’ultima volta. Claudio Sacco, allenatore giallorosso arrivato pochi giorni prima proprio della gara di ritorno contro Piacenza, ha potuto istruire al meglio il suo team, inserendo i suoi giochi e la sua idea di pallacanestro. Prima di tutto: chiavi del gioco nelle mani del fenomeno Mike Green (14p, 46% da due, 5.2 assists, 5.1 rimbalzi, 20 val. di media), poi ecco la novità, ovvero Jameson Curry, guardia statunitense reduce dalla D-League che ha esordito nell’ultima di regular season a Bologna (13p); il cambio del neo arrivato è quel Micheal Hicks (12p di media) che può giocare sia tre che quattro e, come altro esterno, Mindaugas Lukauskis (11p, 50% da due, 42% da tre); sotto le plance ci stanno due colossi come Matteo Da Ros (204 cm, 56% da due, 3.8 rimbalzi) e Philip Martin (8.1p, 64% da due, nelle ultime due gare con la Morpho ha avuto una media di 14.5 punti).
Il roster è completato da gente del calibro di capitan Ryan Bucci (guardia, 11p, 42% da due, 46% da tre), di Alessandro Piazza (playmaker con 3p. di media), di Manuele Mocavero (centro, 5.7p) di Luigi Dordei (ala/centro, 8 punti, 4.2 rimbalzi) e di Daniele Bonessio (ala, 45% da due).
L’ansia per vedere le due squadre sul parquet al più presto sale a dismisura: i tanti tifosi della Sigma potranno godersi dal vivo le prime due gare della serie, poi il grande show si sposterà al PalaBanca, che da tre turni di campionato consecutivi non conosce sconfitta. Prima di allora però, tutti davanti alla tv o sintonizzati con la Radio. Iniziano i playoff, dove l’incredibile succede davvero!
Poche ore prima di guidare i suoi dalla panchina, ecco il pensiero di coach Corbani: “In vista di questa serie abbiamo sensazioni positive, siamo sereni ma non appagati: con tutto il rispetto per gli avversari, andremo in campo per vincere. Contro Barcellona abbiamo sempre disputato buone partite, quel che più conta è che non abbiamo mai subito e questo è certamente un segnale positivo. La Sigma è un’ottima squadra, ha aggiunto Curry rendendosi ancora più competitiva e potrà vantare il fattore campo anche, essendoci arbitri più selezionati in questi playoff, spero che possa incidere in maniera minore rispetto alla regular season. Gara 1 è certamente una partita particolare, però qualunque risultato non pregiudicherà l’esito della serie. E’ ancora tutto troppo relativo. Noi proveremo a trionfare in ogni sfida, e ci proveremo già da mercoledì!”
Luca Infante, l’italiano con più esperienza, è pronto: “Siamo carichi e al tempo stesso tranquilli perché sappiamo di aver raggiunto un risultato eccezionale. Nessuno ad inizio anno avrebbe scommesso su di noi, ci mettevano fra le squadre in lotta per la salvezza ed invece abbiamo finito il campionato appena sotto le favorite per la promozione. E’ una grande soddisfazione. Adesso affronteremo questo turno di playoff contro una squadra ben attrezzata, con una panchina lunga e che può vantare un pubblico di casa davvero trascinante. Saremo noi contro tremila persone, il massimo per uno sportivo! A mio avviso, gara 1 nell’ economia della serie è la più importante, loro avranno addosso una certa pressione e se noi riuscissimo ad imporci subito, sono certo che ogni pronostico verrebbe abolito definitivamente. Di tutti i top teams affrontati, Barcellona è quello rientra maggiormente nelle nostre corde, basti pensare al turno di Coppa Italia o alle sfide in campionato. Penso che nessuna partita sarà scontata, anche loro ci rispettano! Il segreto per provare a vincere ancora sarà quello di restare attaccati agli avversarsi in ogni momento, se rimaniamo uniti e compatti possiamo dare fastidio a chiunque!”.
La partita sarà trasmessa da Radio Sound (Radio Ufficiale Morpho Basket) sulle stazioni 95 e 94.6 oppure in streaming sul sito www.radiosound95.it