"Sembra di essere tornati nel 1992, ai tempi di tangentopoli". Con questo laconico commento si è aperto l'incontro tra il Presidente del Tribunale di Piacenza Italo Ghitti e gli studenti dell'Università Cattolica sul tema "Corruzione e pubblica amministrazione".
Italo Ghitti partecipò nel ruolo di Giudice per le indagini preliminari (GIP) ai primi 18 mesi di quella fase della storia giudiziaria Italiana che venne denominata Mani Pulite. Lo scandalo denominato "Tangentopoli" cominciò il 17 febbraio 1992, quando il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne dal GIP, che appunto era Ghitti, la cattura di Mario Chiesa, membro del PSI e amministratore del Pio Albergo Trivulzio. Fu l'inizio di una lunga stagione di inchieste scottanti. Le notizie della corruzione in politica cominciarono ad essere di dominio pubblico.
In questo appuntamento, grazie alla partecipazione del professore Francesco Centonze di Diritto penale dell'economia, di Giuseppe Manfredi, professore di Diritto amministrativo, entrambi dell'Università Cattolica di Piacenza e del professore Luciano Eusebi di Diritto penale dell'Università Cattolica di Milano, si è quindi affrontato il tema della corruzione nell'ambito della pubblica amministrazione.
Durante l'incontro si presenta uno scenario che rimanda tristemente agli anni dei grandi scandali: sui giornali si parla di crisi della classe politica, si vive una fase di scomposizione del quadro politico attuale, c'è un governo tecnico il cui titolo di legittimazione è la manutenzione del debito pubblico e i partiti che vedremo nel 2013, spiegano, non saranno gli stessi partiti che abbiamo visto negli ultimi vent'anni. L'unica differenza, si rileva, è che nel 1992 si viveva un periodo di forte rinascita economica, mentre oggi la crisi politica coinvolge direttamente anche l'ambito economico e imprenditoriale. "Si rendeva più che mai necessario un incontro rivolto ai più giovani che permetta di delineare precisamente la questione – spiega il preside della facoltà di Giurisprudenza prof. Alessandro Mangia – tanto più che Ghitti si laureò proprio alla Cattolica di Piacenza e i rapporti di collaborazione sono rimasti negli anni più che vivi".
Italo Ghitti ha rifiutato di rilasciare interviste ai giornalisti parlando di un momento delicato dal punto di vista giudiziario anche in ambito locale.