Una megastruttura che includerebbe anche uno stadio nuovo ed ultramoderno: potrebbe realizzarla entro il 2008 a Piacenza la ancora misteriosa holding internazionale che avrebbe scelto di investire pesantemente nella nostra città, scelta per la sua posizione geografica considerata particolarmente strategica.Per realizzare l’ambizioso progetto, sarebbe già stata individuata anche l’area, nell’immediata periferia della città: si tratterebbe di una zona periferica dove la maxistruttura ospiterebbe – oltre al nuovo stadio – anche negozi, un museo multimediale del calcio e specifiche aree di ritrovo per famiglie e tifosi. Per un sopralluogo sarebbe già arrivato sul posto il celebre architetto straniero Lie Fisher, al quale nei mesi scorsi – in gran segreto – sarebbe stato affidato l’incarico di disegnare l’avveniristica struttura. Nonostante il riserbo sulla vicenda, emergono alcune "chicche": per venire incontro alle esigenze dei tifosi, tutti i posti – ovviamente numerati – dovrebbero essere dotati di appositi termoconvettori, che consentiranno di regolare la temperatura delle poltroncine in base alla stagione. Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, in un’esclusiva area vip riservata sarà creata una zona-ristorante con vista sul campo. Lo stadio, ultratecnologico, potrà essere coperto in caso di maltempo e sarà collegato direttamente all’autostrada per favorire afflusso e deflusso degli spettatori. Che non arriveranno, come detto, non solo per le partite: la struttura – tutta in materiali eco-compatibili – sarà infatti multifunzionale, e potrà ospitare altri eventi, non solo sportivi ma anche musicali e politici, come grandi concerti e convention: già si vocifera di un grande nome della musica contattato per inaugurare l’impianto. Se le indiscrezioni fossero confermate, per Piacenza sarebbe la fine di annose polemiche ed un salto nel futuro.