All’indomani dell’approvazione del bilancio 2011 della Fondazione di Piacenza e Vigevano da parte del Consiglio Generale e della pubblicazione dei relativi dati, il PD di Piacenza ritiene importanti alcune valutazioni.
“Innanzitutto – afferma SIlvio Bisotti della lista Pd a sostegno di Paolo Dosi– la campagna elettorale non deve essere presa ne come un pretesto per indebite ingerenze nell’autonomia della Fondazione né, d’altra parte, come un alibi per respingere qualsiasi contributo alla discussione sul ruolo delle fondazioni in generale e della nostra in particolare, nelle mutate condizioni sociali ed economiche in cui oggi questi enti sono chiamati ad operare anche alla luce, ovviamente, di una valutazione delle diverse esperienze sin qui fatte in tutto il Paese”.
Come del resto indica la Nuova Carta delle Fondazioni recentemente approvata dall’Acri, l’associazione cui fanno capo tutte le fondazioni italiane.
“Ne scaturisce l’esigenza – spiega anche il candidato sindaco Paolo Dosi – che si apra una seria riflessione sulla realtà della nostra Fondazione, da considerare come uno dei soggetti, e non il meno importante, che, nel pieno rispetto delle proprie finalità statutarie, possano contribuire ad alleviare gli effetti negativi della crisi strutturale sui ceti più deboli della nostra società, garantendo, in particolare, il sistema del welfare locale oltre agli interventi di ampio respiro nei settori della cultura e dei servizi”.
“Sarà decisivo, insomma – conclude Bisotti – il ruolo che la Fondazione riuscirà a svolgere nel necessario processo di crescita dei territori di riferimento (non dimentichiamo infatti il legame con il Comune di Vigevano) e per questo motivo riteniamo importante avviare, dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale e a pochi mesi dal rinnovo della governance della Fondazione – un dibattito serio e costruttivo sul ruolo futuro della Fondazione stessa tra tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un ruolo nel determinare la composizione dell’organo di indirizzo dell’Ente, chiarendone obiettivi prioritari, trasparenza nelle decisioni nonché qualità e indipendenza dei suoi rappresentanti”.