“Monti, il Pd e il Pdl hanno abolito il potere dei sindaci di emettere le ordinanze. E questi sono i risultati: donne aggredite e rapinate di sera in pieno centro città. Ancora una volta appare chiaro come la zona dei Giardini Margherita sia a forte rischio e non sia più sicura: ogni sera si hanno notizie di ubriachi che disturbano, risse e violenze. Chi ha votato l’abolizione dei poteri ai sindaci adesso si prenda le proprie responsabilità”. Lo ha detto il candidato sindaco Massimo Polledri che ieri mattina, con alcuni candidati consiglieri, Andrea Braga, Dario Bonvini e Luisa Giunta, si è recato per un presidio in viale Il Piacentino, dove il 25 aprile un marocchino, poi arrestato, ha aggredito, rapinato e ferito una donna.
“Sono indignata – ha affermato la candidata consigliera, Giunta – per l’ennesima aggressione a una donna. Questa è una zona che non si riconosce più e che deve al più presto tornare nella legalità, coma da anni chiedono i Comitati, che però restano inascoltati. Mi chiedo solo dove siano le femministe in questo momento”. Polledri ha poi fatto gli auguri di pronta guarigione alla piacentina ferita.
Secondo Polledri, “una donna aggredita in mezzo alla strada e rapinata è il segno che la misura è colma. Una donna che ha avuto un trauma fisico e psichico che non dimenticherà. In quel viale c’è un cartello che avverte “zona videosorvegliata”: mi chiedo se le telecamere fossero in funzione. Il coro dei politicamente corretto e dell’integrazione sempre a spese degli altri, iscritti alla Cgil o ex appartenenti alle Forze dell’ordine, abbiano il buon gusto di tacere. Da sempre invoco tolleranza zero, per i piccoli fatti e per quelli grandi. E’ ora di cambiare registro perché le precedenti Giunte sul tema della sicurezza hanno fallito”. Secondo il candidato sindaco, “non è tollerabile tutta questa violenza per 60 euro. Complimenti ai poliziotti che lo hanno preso in poco tempo, mi auguro che dopo il processo e la condanna il 38enne venga anche espulso: di persone così la nostra comunità non sa cosa farsene”.