“Recuperare il dialogo con medici e associazioni per migliorare la qualità del servizio ed evitare che si possano ripetere episodi poco chiari e sconvenienti come quello della recente inchiesta giudiziaria Ausl-Inacqua”
Questo l’obiettivo della lista civica Piacenza Viva, che stamattina era con Maurizio Botti, Adriano VIsai ed Elena Gherardi di fronte al palazzo Ausl di piazzale Milano per presentare l’incontro pubblico in programma domani sera lunedì 23 aprile in Sant’Ilario alle 21 dal titolo “La Sanità piacentina: stato attuale e prospettive future”
“Nell’ultimo decennio l’amministrazione Reggi non ha mai ascoltato né favorito il dialogo con medici di base e associazioni, le figure considerate ‘sentinella’ in ambito sanitario per il loro rapporto diretto e quotidiano con cittadini e pazienti – ha spiegato Maurizio Botti, medico e candidato per Piacenza Viva al consiglio comunale – il sindaco è da considerare la maggior autorità sanitaria cittadina e come tale ha delle responsabilità. Se Reggi avesse esercitato il suo potere di controllo relazionandosi con gli operatori del settore, anche casi spiacevoli come la recente vicenda Ausl-Inacqua, si sarebbero potuti evitare”.
“Per questo – ha concluso Botti – proporremo alla prossima amministrazione di costituire un vero e proprio “Osservatorio Sanità”, un ufficio-sportello incaricato di monitorare la situazione per mezzo di una rilevazione costante e diretta con cittadini e associazioni”.
La serata di domani sera si avvarrà del contributo di Michele Argenti e Umberto Gandi, medici e delegati sindacali delle due sigle più rappresentative dei medici di base, lo Snami e la Fimmg. Tra i relatori anche Adriano Visai, candidato di Piacenza Viva e membro dell’Associazione diabetici piacentini, che si occuperà di presentare il prezioso contributo in ambito sanitario prestato dal mondo del volontariato.