Smart City significa servizi più efficienti per il cittadino. La definizione è del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo che questa mattina è intervenuto al convegno “smart city” per la sostenibilità delle città medie” promosso da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Comune di Piacenza e Tecnoborgo. “Il progetto Smart City è ancora in fase sperimentale”, spiega il ministro. “Si sta lavorando per trasformare queste sperimentazioni in prototipi”, continua, “per diffondere in tutto il paese un modello di città in grado di incrementare i servizi al cittadino con una parallela diminuzione dei consumi energetici”. “Bisogna lavorare su investimenti di tipo strutturale perché la crisi prima o poi finirà e dobbiamo essere pronti a vivere la ripresa. Il tutto però con un utilizzo consapevole delle risorse”. Il discorso è poi proseguito sul sentiero della crisi con particolare attenzione al sostegno da parte dell’Unione Europea invocato dal premier Mario Monti: “E’ necessario che ci sia una regia sovranazionale, solo in questo modo l’intera Europa potrà percepire benefici”. Profumo ha poi focalizzato l’attenzione sulla realtà locale: “Per la crisi delle piccole medie imprese la strada risiede nell’innovazione, nella ricerca e nell’internazionalizzazione”.
A margine è andata in scena la protesta della Lega Nord. “Profumo di tasse”, questo lo striscione con la scritta bianca in campo verde sostenuta dal candidato sindaco e deputato Massimo Polledri e da alcuni militanti. Mentre il ministro veniva intervistato dalla stampa, la Lega ha esposto lo striscione dietro a Profumo. “La crisi si abbatte su commercianti e sulle famiglie, il Governo sta fermando la speranza della nostra gente”, spiega Polledri.