Asl-Inacqua, Carini: \”Sono tranquillo
Ho chiesto di essere ascoltato\”

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Marco Carini: “Piena fiducia nella magistratura, ho chiesto di essere ascoltato al più presto”

Il consigliere regionale Marco Carini interviene in merito alle indagini della Procura di Piacenza che lo vedono coinvolto: ”Ho chiesto di essere ascoltato dai magistrati”. “Sono tranquillo e ho piena fiducia nel lavoro – dice Carini – e nel ruolo della magistratura. Mi auguro che si possa fare al più presto chiarezza, e per questo motivo ho già chiesto di essere ascoltato in merito alle indagini. Non posso che ribadire che sono tranquillo rispetto alla trasparenza e alla correttezza del mio operato. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti, anche da parti politiche avverse, che in questi momenti mi stanno manifestando la loro stima e fiducia”.

Sette persone sono indagate dalla Procura della Repubblica di Piacenza nella vicenda giudiziaria relativa ai rapporti tra il Centro medico Inacqua Baia del Re e l’Asl della citta’ emiliana. Il primo piano della struttura, alla periferia di Piacenza, ospita una ventina di medici del Polichirurgico che esercitano in quegli studi la libera professione, grazie ad un accordo firmato dalla direzione ospedaliera con una societa’ cooperativa piacentina, e proprio questa situazione e’ al centro dell’attenzione degli inquirenti.
Le accuse ipotizzate sarebbero di abuso d’ufficio, cui si aggiungerebbero ipotesi di truffa e falso in atto pubblico.
Gli indagati sono Marco Carini, ex presidente della cooperativa Inacqua, Legacoop Piacenza, attualmente consigliere regionale Pd e componente delle commissioni per la salute, politiche sociali e politiche economiche della Regione Emilia Romagna; Andrea Bianchi, direttore generale dell’Asl di Piacenza; il suo precedessore Francesco Ripa di Meana (ora direttore generale dell’Asl di Bologna); due ex direttori amministrativi dell’Asl di Piacenza (Luca Baldino, attualmente direttore amministrativo dell’Asl di Bologna, e Francesco Magni); Claudio Arzani, responsabile della direzione amministrativa della rete ospedaliera Asl; Stefano Mistura, ex direttore sanitario dell’Asl.
La vicenda e’ quella dell’attivita’ ‘intramoenia’, la libera professione dei medici ospedalieri regolata della legge 120 del 2007. Per consentire questa attivita’ dei medici dipendenti, la direzione dell’Asl ha deciso di affittare il primo piano del nuovo edificio realizzato dalla societa’ Inacqua in via Caffi, nella zona della Farnesiana. L’accordo e’ finito nel mirino della Procura, anche dopo una serie di esposti che avevano segnalato presunte irregolarita’. Il pm Ornella Chicca ha affidato agli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri una lunga serie di accertamenti; secondo gli investigatori vi sarebbero irregolarita’, che sono state segnalate alla Procura.
Militari dell’Arma sono tornati negli uffici amministrativi del Polichirurgico di Piacenza per acquisire documentazione ed hanno eseguito nei giorni scorsi accertamenti all’interno del Centro medico Inacqua Baia del Re.

 

ERRATA CORRIGE

Non riguardava la vicenda Asl-Inacqua, come erroneamente in un primo tempo era stato riportato, la documentazione raccolta dalla Guardia di Finanza presso lo studio di Giuseppina Torregiani, già sindaco di Inacqua. In una nota di rettifica Torregiani spiega: “Non è correlabile in alcun modo la vicenda Asl-Inacqua, infatti, l’accesso che quattro militari della Guardia di Finanza hanno compiuto presso lo studio della sottoscritta che esercita la professione di commercialista, nella mattinata di ieri, accesso che aveva finalità del tutto autonome e avulse da ogni possibile riferimento alla vicenda in commento”.

 

 

L’intervento dell’onorevole Tommaso Foti (Pdl)

“Le dimissioni in Italia sono un atto che in tanti chiedono, ma che nessuno fa mai. È retorico chiederle perché sarebbe ancora più inutile il non ottenerle”. Così il coordinatore provinciale del Pdl Tommaso Foti in merito al ruolo di consigliere regionale per il Pd ricoperto da Marco Carini, indagato per abuso d’ufficio, truffa e falso nella vicenda giudiziaria relativa ai rapporti tra il centro Medico Inacqua Baia del Re, di cui è stato all’epoca dei fatti presidente, e l’Asl di Piacenza. Una questione, sottolinea Foti che dovrà essere approfondita, ma che solleva una questione morale interna al Partito Democratico.

“Non voglio fare del giustizialismo – commenta Foti – ma voglio sottolineare il ruolo politico  rivestito da Carini, appoggiato in campagna elettorale dal sindaco Reggi. Lo stesso Reggi che nei giorni scorsi ha avuto parole sprezzanti nei riguardi di una vicenda ugualmente e penalmente rilevante, e che oggi dovrebbe rivolgere al suo consigliere regionale”.

 

Il segreatrio del Pd Vittorio Silva

“Per ora si consoce ancora poco ed è dunque presto per dare un giudizio. Sono fiducioso nel lavoro della magistratura. Per quanto riguarda Carini sono sicuro che dimostrerà la sua estraneità ai fatti”