«Sono le piccole imprese che fanno andare avanti questo Paese». Il candidato sindaco Pier Angelo Solenghi sostenuto dalla lista civica Piacenza Bene Comune, alla serata di confronto organizzata dalla Libera Artigiani con parrucchieri ed estetiste, ha fin da subito ricordato l’importanza che il mondo dell’artigianato ricopre nell’economia e nella cultura piacentina.
«Conosco bene l’attività dei parrucchieri e so con quanta grinta e determinazione portate avanti le vostre piccole imprese che spesso hanno carattere familiare. Qui non si tratta di discriminare un artigiano rispetto a un altro, qui si tratta di tutelare la creatività, la fantasia e la professionalità di chi esercita all’interno delle regole. E mai come in questo lavoro le regole sono fondamentali: per poter esercitare la professione di estetista si deve fare un corso di due anni, non è possibile fare lavorare persone senza qualifica, ci sono questioni di igiene che vanno tutelate. E’ un problema di correttezza, ma anche di salute. Il Comune può fare molto per aiutarvi con l’Ufficio Commerciale e, soprattutto, con una maggiore presenza sul territorio della Polizia Municipale che nei suoi interventi deve essere tempestiva e concreta. Le regole vanno rispettate da tutti, non solo da alcuni e compito dell’Amministrazione comunale è proprio quello di vigilare affinché tutti si allineino a queste norme».
Sul tema della sicurezza in città il candidato Pier Angelo Solenghi ha proposto una politica abitativa più razionale che «preveda la distribuzione delle case popolari in maniera più omogenea all’interno della città. Serve inoltre una politica adeguata in tema di immigrazione che miri all’integrazione nel rispetto della cultura e delle leggi».