Sono state presentate ieri sera le liste che sostengono il candidato sindaco della Lega Nord, Massimo Polledri. Un appuntamento già rimandato per “l’orgoglio padano” di Bergamo e che ieri ha trovato un altro ostacolo: il portone dell’Auditorium Sant’Ilario. Nessuno si era, infatti, preoccupato di aprire e il centinaio di persona accorse hanno dovuto attendere circa mezz’ora un addetto comunale chiamato in tutta fretta.
Ma a parte rinvii e contrattempi, sono stati numerosi i partecipanti all’evento, nel quale si sono presentati i futuri, possibili, consiglieri comunali di Lega Nord, Forza Piacenza Insieme e Pensionati Emiliani – Movimento Cristiano Piacentino.
Oltre al candidato sindaco, sul palco era presente anche Rita Coruzzi, 26enne disabile, che Polledri ha voluto inserire in lista come indipendente, al secondo posto nella lista del Carroccio.
Ha snocciolato i punti del programma, undici in tutto, non promettendo mari e monti. Ha elencato le cose da fare, soluzioni di buon senso, per rilanciare la città e gestire la tremenda crisi che si sta abbattendo anche sui piacentini. Massimo Polledri, ieri sera, in Sant’Ilario ha esposto il proprio programma davanti a una platea composta di candidati delle liste che lo appoggiano: Lega Nord, Forza Piacenza Insieme e Pensionati Emiliani-Movimento Cristiano Piacentino.
Una serata cominciata “storta” perché alle 21.15 i candidati, e fra loro la scrittrice disabile Rita Coruzzi, in carrozzina, erano sotto la pioggia ad attendere l’apertura di Sant’Ilario. La Lega aveva prenotato l’auditorium per le 21, ma gli uffici comunali avevano registrato le 21.30. Una svista che ha allungato i tempi per la preparazione della sala con inevitabili disguidi che si sono verificati prima dell’inizio della presentazione. La Lega chiederà spiegazioni su quanto accaduto, mentre una pattuglia della Polizia municipale ha registrato l’accaduto.
Tra i punti forti del programma, la sicurezza, l’immigrazione – “prima i doveri, poi i diritti” – ma anche il taglio del 10 per cento alle spese comunali, il rispetto del decoro urbano in città e nelle frazioni. Non sono mancati nel programma del candidato sindaco della Lega gli accenti posti su disabilità, famiglie numerose (a cui dare sovvenzioni) e sul lavoro. Il rilancio dell’economia passa anche per un corretto utilizzo delle aree militari, ma anche con contributi per nuovi posti di lavoro per donne e giovani e con la creazione di un fondo di solidarietà per imprese e commercianti. I cittadini dovranno trovare un Comune snello, agile e con meno burocrazia. Al termine gli applausi e la foto con i candidati del Carroccio.
Mentre Paolo Mancioppi ha fatto notare la novità dell’appoggio di liste civiche, e anche quello di aver inserito indipendenti nella lista della Lega, Rita Coruzzi ha spiegato di aver detto sì a Polledri “perché, oltre alle promesse elettorali, ha voluto portare a Piacenza gente che ha alle spalle storie vere. Voglio dare voce a chi non è fortunato come me. La differenza si può fare, sta a noi trovare il modo”.
Andrea Braga è un giovane maestro che insegna a Pecorara in una pluriclasse di bimbi italiani e stranieri: “Massimo mi ha dato fiducia e come me pensa che i bambini debbano stare al centro, insegnando loro però il rispetto e le regole di convivenza civile”. Luca Zandonella ha sottolineato come la lista del Carroccio sia quella con il più alto numero di under 30: ben otto.
E’ stata poi la volta di Forza Piacenza Insieme. Barbara Cordani ha evidenziato cosa non si vuole per Piacenza (personaggi vecchi della politica, sperpero di denaro pubblico e quindi no a Palazzo uffici, stop alla cementificazione e ai privilegi). Gianmarco Lupi ha invece replicato a Reggi (aveva detto che Foti e Polledri non avevano fatto nulla) chiedendo che cosa i parlamentari del Pd abbiano fatto per Piacenza, e dove fosse il sindaco quando scoppiava il caso della salmonella in una mensa scolastica e dove fosse l’Ausl. “Massimo – ha affermato – è una persona giusta e saprà amministrare bene”. Nella lista anche Tania Riccò, ex assessore nella giunta di Sgarbi, che ha promesso di impegnarsi per la cultura.
I Pensionati Emiliani e il Movimento Cristiano Piacentino, con Pietro Busconi e Silvana Polimeni, infine, hanno sottolineato di sostenere Polledri, perché è una persona di buon senso “che bada alla concretezza e che si occuperò di chi ha bisogno: pensionati, anziani, disabili e loro famiglie. I Pensionati Emiliani e il Movimento Cristiano Piacentino sono uniti per “proporre progetti a favore dei più deboli, intervenendo su tante piccole cose che possono, giorno dopo giorno, rendere la vita un po’ migliore”. “Avevamo accettato le lusinghe di Trespidi ma, una volta adagiato sulla ricca poltrona della Provincia, ha dimostrato che sotto i baffi non ha niente, ne a parole né a fatti – ha affermato Busconi – ora stiamo con Massimo, concreto e moderato”.