Spazi comunali per progetti giovanili, insorge Piero Solenghi di Piacenza Bene Comune. Secondo il candidato nonché presidente della circoscrizione 2, la giunta avrebbe deciso questi progetti senza consultarsi con i diretti interessati. “In questi spazi stanno operando da tempo comitati e associazione di carattere sociale che lavorano con i cittadini”. La giunta non può decidere senza consultarsi con l’organo della circoscrizione 2″. Secondo Solenghi questa decisione ha il sapore della propaganda elettorale: “Alle spalle non c’è alcun progetto concreto, che senso ha intraprendere un percorso del genere senza la certezza di essere rieletti? Non si poteva aspettare?” chiede Solenghi.
IL COMUNICATO
«Ancora una volta l’Amministrazione comunale agisce senza ascoltare e comunicare», l’indomani dalla decisione della giunta Reggi di utilizzare in maniera diversa gli spazi della Circoscrizione 2
il consigliere di minoranza Sergio Pecorara (ex presidente del Circoscrione 2) e l’attuale presidente Pier Angelo Solenghi ci tengono a far sentire anche la loro campana-
«Per iniziativa dell’assessore Castagnetti – fanno sapere in una nota congiunta – l’Amministrazione si è appropriata degli spazi prima ancora che siano terminate le competenze delle Circoscrizioni. Il tutto ignorando completamente le iniziative fatte in questi anni dal quartiere a favore delle associazioni e dei cittadini e soprattutto ignorando l’esistenza di servizi ormai consolidati e apprezzati dal territorio. Nella seduta del 22 novembre 2011 il consiglio di Circoscrizione 2 aveva deliberato all’unanimità di confermare gli spazi a disposizione delle associazioni e comitati che da anni animano con le loro iniziative il quartiere. Tale decisione ovviamente era stata prontamente comunicata con lettera al sindaco e agli assessori competenti. Giova ricordare che le associazioni presenti sono di diversa natura e composizione, ma tutte aperte alla libera adesione e con importanti scopi sociali e non lucrativi.
«Cinque anni fa la Circoscrizione, in particolare con la Commissione Giovani, aveva garantito la massima collaborazione all’assessore Castagnetti per sviluppare nuovi servizi e opportunità per i giovani. Purtroppo l’assessore, dopo un primo periodo di collaborazione, ha deciso di proseguire autonomamente e in modo disorganico nella ricerca di soluzioni che interessavano più la sua cerchia di amici che le esigenze dei giovani del quartiere. Più volte sollecitato non è mai venuto a presentare alla Circoscrizione 2 una progetto definitivo rivolto alla popolazione giovanile dichiarando invece alla stampa l’avvio già 2 anni fa di un immaginario Spazio 2, tra l’altro mai effettivamente realizzato, scavalcando nuovamente la Circoscrizione 2 e tradendo le aspettative dei giovani e dei componenti della Commissione che inizialmente avevano creduto in lui.
«Lo stesso sindaco Reggi aveva assicurato il 31 marzo 2010 in una riunione del Consiglio di Circoscrizione 2 come da verbale che “nella casa delle Associazioni di via Musso (costata 1.336.000 euro) ci sarebbe stato spazio anche per le Consulte liberando a disposizione della Circoscrizione 2 la palazzina attualmente occupata dalle stesse”. La palazzina era in origine sede della Consiglio Circoscrizionale che l’aveva provvisoriamente messa a disposizione (su richiesta del precedente assessore al decentramento Marco Gelmini) per le attività delle Consulte istituite dal comune il 7 maggio 2003.
In conclusione ci domandiamo che fine faranno gli uffici decentrati delle circoscrizioni e il loro personale e dove si troveranno le associazioni che solo negli ultimi 3 mesi hanno svolto più di 50 iniziative nei locali circoscrizionali oltre la loro attività ordinaria. Non dimentichiamo, inoltre, che la Circoscrizione ha assegnato l’utilizzo degli spazi anche per i prossimi mesi, cosa diremmo ai richiedenti? Sarebbe stato sicuramente più corretto, da parte dell’assessore Castagnetti e della giunta, un contatto diretto con la Circoscrizione. Avremmo apprezzato che ci venisse illustrato il fantomatico progetto Spazio 2 e, soprattutto, che la decisione sul futuro di questa area fosse lasciata alla prossima amministrazione.
«Le decisioni prese da una Giunta riunita in periodo di ferie pasquali sono chiaramente un classico colpo di mano a scopo elettorale aspettando lo scioglimento del Consiglio Circoscrizionale medesimo e non facendo alcun percorso partecipativo attraverso consultazioni con i cittadini».