Illecita propaganda
i grillini segnalano possibili infrazioni

La maggior parte dei Piacentini avrà avuto modo di imbattersi in gigantografie di candidati alle elezioni amministrative esposte in alcune vetrine del centro città. Teniamo a sottolineare che questa pubblicità, anche se applicata su vetrine di “Info Point” è vietata. La Disciplina della Propaganda Elettorale – Anno 2012 per le Elezioni diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, cita la legge 4 aprile L956, n.216, modificata dalla legge 24 aprile 1975m n. 130 che “definisce gli ambiti spaziali e temporali nonché modalità e forme di svolgimento della propaganda elettorale di tipo tradizionale in occasione di consultazioni popolari disciplinate dalle leggi della Repubblica”. Tutti i partiti e Movimenti sono esortati ad effettuare propaganda solo negli spazi messi a disposizione dal Comune, la Prefettura di Piacenza ribadisce che “è vietata l’affissione o l’esposizione dei materiali di propaganda elettorale in qualsiasi luogo pubblico o esposto al pubblico (nelle vetrine dei negozi, nelle porte, sui portoni , sulle saracinesche, sui chioschi, sugli infissi delle finestre o dei balconi, sugli alberi o sui pali, ovvero sui palloni o aerostati ancorati al suolo). Detta esposizione è vietata anche nelle vetrine dei cosiddetti “Point elettorali’ (…) si conviene che all’interno degli uffici adibiti a point elettorali i manifesti dei candidati e delle liste potranno essere affisse esclusivamente alle pareti dei locali medesimi.”.

Radio Sound

Ricordiamo inoltre che, per sentenza del Consiglio di Stato, è concessa la distribuzione di materiale propagandistico elettorale (quali volantini) in luoghi privati quando e se aperti al pubblico (come centri commerciali – gallerie interne e zona immediatamente esterna) anche mediante il posizionamento di banchetti o gazebo.

La cultura della legalità passa attraverso il rispetto delle regole che deve essere preteso e osservato da tutti i soggetti coinvolti.

Mirta Quagliaroli
Movimento 5 Stelle Piacenza