Sin.Pa, dall\’exploit di Nibbiano
alla \”decina\” di oggi nel piacentino

Nel giorno in cui la Lega Nord a Bergamo si ricompatta, con le scuse di Umberto Bossi e il passaggio di consegne a Roberto Maroni, rimane aperta la questione Rosi Mauro, segretario generale del Sin.Pa. oltre che vicepresidente del Senato.

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E proprio sul sindacato padano abbiamo voluto focalizzare l’attenzione visto che, nonostante gli annunci degli scorsi anni, nel piacentino, come nel resto del Nord Italia, appare più come un “mistero” che un vero e proprio organismo in grado di rappresentare i lavoratori.

Unica traccia nel nostro territorio è riscontrabile da un articolo del foglio di informazione della segreteria generale, datato giugno 2007, nel quale viene riportato l’eclatante risultato registrato alla NFR Raccordi Forgiati di Nibbiano, dove il Sin. Pa. era riuscito a battere, per 46 voti a 26, addirittura la Cgil nella rappresentanza dei lavoratori all’interno dell’azienda.

Da allora in poi il buio o, almeno, nessun altro risultato di rilievo.

Per questo abbiamo chiesto spiegazioni a chi, allora, fu artefice dell’exploit, cioè Franco Pochintesta, rappresentante locale del Sin. Pa. e militante da anni della Lega Nord piacentina.

Sul segretario Rosi Mauro e la sua correttezza, Pochintesta non è sembrato avere dubbi: “Come sindacato non posso dire niente, non ho mai saputo che abbia fatto nulla di male. Si è sempre comportata benissimo”.

Sui numeri, invece, qualche lacuna rimane, o meglio viene spiegata in modo non del tutto convincente: “Oggi nel piacentino siamo iscritti in una decina” ha chiarito il sindacalista padano. Ma se allora erano 46 solo alla ditta di Nibbiano, come è possibile che oggi siano solo “una decina” in tutta la provincia? In questo caso la crisi economica viene in aiuto a Pochintesta, il quale si giustifica: “Al giorno d’oggi versare anche solo quei 15 euro al mese una persona ci pensa due volte. Oggi come oggi è una bella cifretta. Così molti hanno dato le dimissioni ma nessun problema, solo una questione economica”.

Strano, visto che recentemente la Mauro, a una giornalista Rai de “L’ultima parola” aveva detto: “Sono 250 mila iscritti in tutto il Nord”.

E anche quando gli si chiede se il Sin. Pa. a Piacenza si sia mai presentato alla Camera di Commercio (circostanza che imporrebbe di presentare il numero di iscritti), Pochintesta adduce a una motivazione complottista: “Non ci ha mai invitato nessuno, se non ci invitano non andiamo di nostra spontanea volontà. Ma siamo sempre stati tagliati fuori come sindacato”.

Bistrattati soprattutto, secondo il leghista, dagli altri sindacati: “Ci hanno emarginato, gli altri non ci volevano e non ci vogliono tutt’ora”.

Insomma nessun mistero. Anche se Franco Pochintesta, quando gli si chiede se abbia mai avuto dubbi su irregolarità non metterebbe la mano sul fuoco sui vertici: “Per quel che so io no, poi ad alti livelli non so se c’è stato qualcosa. Credo che la situazione non sia del tutto chiara, qualche cosa ci sarà di sicuro ma io, finché non vedo prove concrete, non ci credo”.