Alberto Carenzi ha un sogno e sta per realizzarlo. E’ un ragazzo di 37 anni di Pontenure che a maggio andrà con diversi compagni di viaggio in pellegrinaggio verso Santiago di Compostela, un percorso lungo e impegnativo di circa 750 km, a dispetto della sua disabilità. “Alberto è una persona normalissima – spiega lo stesso protagonista della vicenda ai microfoni di radio Sound – che ha una passione per la vita sfrenata anche se è nato con un handicap che si chiama tetraparesi spastica che però non lo ha mai limitato nella passione per un sacco di cose. Non è un eroe, ma è sempre stato circondato da una famiglia che lo ha sempre aiutato e valorizzato. Lo stesso discorso, ora parlo in prima persona, vale per i miei amici!“.
L’organizzazione del viaggio è stata possibile dopo aver reperito il mezzo più adatto alla situazione. Il Circolo Anspi di Fossola, in provincia di Massa Carrara ha preso a cuore il sogno di Alberto e ha offerto gratuitamente l’utilizzo della carrozzina francese per disabili Joelette. “E’ un mezzo molto particolare – spiega Alberto – con una ruota sola che spinto da quattro persone e permette di percorrere percorsi insidiosi con salite e discese impegnative. Voglio cogliere l’occasione per dire a tutte le persone che vorrebbero fare questa esperienza irripetibile, di contattarci perché è ancora possibile compiere l’avventura assieme”.
Il gruppo sta raccogliendo le adesioni via mail (ada.anselmi@hotmail.it). Il viaggio durerà 14 giorni, ma chi vuole può aderire anche solo per una settimana. La partenza è prevista per il 2 maggio e il ritorno il 16. Radio Sound seguirà il viaggio di Alberto Carenzi a Santiago di Compostela con collegamenti in diretta, inoltre su www.piacenza24.eu sarà possibile leggere ogni giorno il “Diario di Viaggio”.
Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui sarebbe la tomba di Giacomo il Maggiore.
Le strade francesi e spagnole che compongono l’itinerario sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il percorso dall’Italia attraversa la via Francigena (con una variante costiera che si diramava lungo la costa da Pontremoli) e poi la via Tolosana fino ai Pirenei.