Sarà Andrea Paparo il candidato alle elezioni comunali del Popolo della Libertà. Nelle elezioni primarie, che hanno visto recarsi al voto 2431 elettori, Paparo ha ottenuto l’88,07% di preferenze (2141 voti). “Un plebiscito” lo ha definito il coordinatore del partito Tommaso Foti che, tuttavia, subito dopo la proclamazione del risultato, ha ringraziato gli altri candidati in lizza: Carlo Mazzoni che ha ottenuto l’8,68% (211) mentre Daniela Ghinelli si è fermata al 2,92% (71). Un risultato per certi versi pronosticabile, anche se forse non in queste dimensioni. “Ringrazio Carlo e Daniela – ha detto il vincitore – questa è la vittoria di tutti. Da domani saremo molti di più e allargheremo la nostra area politica. Ora inizia la corsa per vincere”. Stoccata anche al candidato del centrosinistra Paolo Dosi che aveva parlato di “primarie farsa”. “Nascondono nervosismo e paura con un atteggiamento arrogante” ha aggiunto Paparo, che ha concluso: “Farò una campagna che nasce dal basso, nella quale ascolteremo tutti”. Il coordinatore Foti ha voluto ricordare “lo spaccato elettorale che si è recato alle urne”. “Il voto ha dimostrato come il Pdl sia un partito radicato in tutta la città. Abbiamo ottenuto un grande risultato in centro, ma anche al quartiere 3, al 4 e al 2. Avevo detto che saremmo arrivati a 3mila votanti. Quella manciata di voti che è mancata arriverà il 6 maggio con gli interessi”. Il candidato Paparo, oltreche dalla lista del Pdl, sarà sostenuto forse anche da due liste civiche, di cui una under 40. Sulle alleanze Foti, che nonostante il larghissimo risultato ottenuto da Paparo non ha rinnegato il metodo di scelta delle primarie, ha chiarito: “Vista la partecipazione, chi si presenta da solo dovrebbe forse riflettere”.