La Canottieri Ongina firma l’impresa: Olbia al tappeto

CANOTTIERI ONGINA-OLBIA 3-1
(26-24, 25-22, 18-25, 25-17)
CANOTTIERI ONGINA: Nibbio 4, Cordani 16, Mecci 9, Boniotti 19, Tencati 3, Merli 2, Verri (L), Lucotti 2, Codeluppi 2, Bozzoni 2, Bozza. N.e.: Fellini, Fornasari. All.: Bruni
OLBIA: De Rosas P. 15, Paolocci 5, Francescato 24, Fontana 3, Rau 4, Boschi 3, Castellani (L), Trova 5. N.e.: Rizzo, De Rosas F., Zunin, Piccinnu, Quarta. All.: Fortunati
ARBITRI: Pampalone e Conti
NOTE: Durata set: 28’, 29’, 25’, 23’ per un totale di 1 ora e 45 minuti di gioco.
Canottieri Ongina: battute sbagliate 18, ace 1, ricezione positiva 84 per cento, attacco 46 per cento, muri 7, errori 29
Olbia: battute sbagliate 16, ace 3, ricezione positiva 86 per cento, attacco 42 per cento, muri 11, errori 35

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Alla vigilia, il tecnico giallonero Gabriele Bruni era stato chiarissimo: “Contro Olbia serve un’impresa. Possiamo e dobbiamo farcela”. Mai come questa volta i suoi ragazzi hanno risposto in modo così puntuale e così la Canottieri Ongina ha firmato il colpaccio, mandando al tappeto i quotati sardi, tornati a casa con un 3-1 sul groppone. Per la squadra di Monticelli, tre punti d’oro che tengono accesa la fiammella per uscire dalla zona rossa in un turno dove era necessario muovere la classifica visto che le dirette concorrenti non sono state da meno (già al sabato bottino pieno per Iglesias e Brugherio). E’ vero che le lunghezze da recuperare sono sempre sette e c’è una partita in meno a disposizione, ma il successo contro Olbia regala alla Canottieri Ongina non solo i tre punti, ma anche la consapevolezza di poter almeno lottare fino all’ultimo pallone di questa stagione. Sulla carta, una cosa scontata, ma che dopo il periodo negativo dopo il giro di boa non era così certa. Sabato prossimo Tencati e compagni saranno di scena a Correggio contro la regina del campionato che non perde in casa da una vita, ma mister Bruni non si dà per vinto in partenza.

“Insieme a quella di Bergamo è una delle due trasferte durissime che ci attendono. Noi sappiamo che abbiamo a disposizione cinque partite e quindici punti e abbiamo il dovere di dare il massimo”.

Tornando alla gara contro Olbia, la Canottieri Ongina ha sfoggiato una seconda linea perfetta, con una ricezione precisa e grande intensità in difesa. In battuta sono arrivati tanti errori, ma anche una buona incisività che ha complicato la costruzione del gioco sardo. Alla fine, i numeri hanno dato ragione ai gialloneri, molto bravi anche in attacco, dove hanno brillato lo schiacciatore Tommaso Cordani (16 punti e 54 per cento) e l’opposto Andrea Boniotti (19 punti e 46 per cento).