Poche giornate al termine, un gap in classifica da recuperare e una sfida contro un avversario tutt’altro che modesto. Le difficoltà non mancano, ma ogni discorso è relativo, perché alla Canottieri Ongina serve solo un risultato: la vittoria. Sabato a Monticelli (fischio d’inizio eccezionalmente alle 19) la squadra di Bruni riceverà la visita di Olbia, squadra sarda da piani alti della classifica che negli scorsi mesi ha anche guidato la graduatoria prima di accusare un calo che l’ha retrocessa alla lotta play off, tutt’altro che definita, come del resto non ci sono ancora verdetti nella zona rossa dov’è inguaiata la formazione piacentina.
QUI CANOTTIERI ONGINA – A presentare il match è il tecnico Gabrlele Bruni, carico come non mai in vista di questo appuntamento. “Serve un’impresa – afferma a chiare lettere l’allenatore monticellese – loro sono nettamente più forti, ma sono fiducioso e a mio avviso ce la faremo. Olbia può contare su buonissime individualità, che perdipiù vengono espresse nel collettivo; Francescato e De Rosas sono i loro terminali offensivi più importanti. In ogni modo, l’impegno per noi è fattibile e abbiamo il dovere di rimanere attaccati alla classifica per vedere cosa succede nelle ultime giornate”. In settimana, mister Bruni ha recuperato il centrale Alberto Merli, colpito in precedenza dall’influenza, e si riserva di sciogliere all’ultimo le riserve sul sestetto da mandare in campo.
GLI AVVERSARI – Attualmente Olbia occupa la quinta piazza con 37 punti ed è in piena lotta per il terzo posto che vale i play off, attualmente occupato da Bergamo con 39 lunghezze, una in più di Brescia.
Nella formazione sarda allenata da Fortunati in regia c’è il parmigiano Federico Boschi, mentre l’opposto è Ivan Francescato, con tanta esperienza in B1 e anche una stagione in A2 con Spoleto. In banda trovano spazio Paolo De Rosas (l’anno scorso a Sora in A2) e, alternato ad Andrea Trova, il giovane Federico Fontana, reduce dalla scorsa stagione in A2 con il Segrate. Al centro ci sono Giancarlo Rau (acquistato nella scorsa estate dal Molfetta, promosso in A2) e Loris Paolocci (che si gioca il posto con Quarta), mentre il libero è l’argentino Julian Castellani.
I PRECEDENTI E GLI EX – L’unico precedente risale alla sfida d’andata in Sardegna, dove Olbia si impose in tre set al termine di un match a senso unico. Pur non essendoci ex di turno, sono due i volti che militano nella formazione sarda e che sono conosciuti dagli appassionati piacentini: in primis Federico Boschi, alcune stagioni fa in B2 alla Sca Fiorenzuola prima della crescita nel Copra agli ordini di Lorenzetti. Sempre a Piacenza ha fatto tappa, seppur per un breve periodo per gli allenamenti, anche il libero argentino Castellani, impiegato anche in alcune amichevoli della formazione biancorossa di A1.
PROBABILI SESTETTI – Canottieri Ongina: Nibbio (P)-Boniotti (O), Tencati-Cordani (S), Mecci-Merli (C), Verri (L).
Olbia: Boschi (P)-Francescato (O), De Rosas P.-Fontana (S), Rau-Quarta (C), Castellani (L).
LO SPONSOR DELLA SETTIMANA – Lo sponsor del match tra Canottieri Ongina e Olbia sarà l’associazione sportiva dilettantistica Società Canottieri Ongina, un’importante realtà di Monticelli di cui la sezione volley fa orgogliosamente parte. “Motore” dell’attività è la splendida area dello Chalet, dotata di piscina, palestra, campi da gioco e di tante altre strutture che rendono piacevole e confortevole la permanenza e l’aggregazione dei soci. Come spiega il presidente della Società Canottieri Ongina Guido Cattivelli, c’è grande fermento in queste settimane. “Abbiamo già sostituito il tappeto dei due campi veloci da tennis e sono appena partiti i lavori per la realizzazione del campo polivalente, che avrà una superficie dura ricoperta da resina con caratteristiche idrorepellente e anti-choc e che sarà utilizzabile in ogni periodo dell’anno, come avviene per le altre strutture ad eccezione del campo da tennis in terra rossa. Vorremmo rendere questa struttura già fruibile per l’estate insieme a un’altra novità, pensata per i nostri soci: la realizzazione di un pergolato vicino alla zona cucina in modo da potersi riparare dalla pioggia, continuando a fruire i locali dello Chalet anche quando il maltempo arriva all’improvviso”.