Nocino, bargnolino, ricotta e coppa di montagna sono i quattro nuovi prodotti che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di includere nell’elenco dei prodotti tradizionali su espressa richiesta di Agritursit Piacenza, l’Associazione degli Agriturismi di Confagricoltura. L’istruttoria ha previsto un’articolata fase di ricerca che ha direttamente coinvolto i produttori, alcuni dei quali si sono personalmente anche recati in Regione per testimoniare quanto richiesto.
La normativa regionale sull’impiego delle materie prime in agriturismo è, infatti, molto rigida ed impone che l’80% dei prodotti utilizzati debba essere costituito, complessivamente da materie prime aziendali, prodotti DOP o prodotti tradizionali. “Tutti conosciamo nocino e bargnolino come due liquori che producevano le nostre nonne – spiega Bisagni – oggi fanno formalmente parte della nostra tradizione e come tali possiamo farli degustare nei nostri agriturismi. Quanto alla ricotta è un elemento base dei tortelli alla piacentina e può vantare eccellenze produttive sul nostro territorio. Il riconoscimento alla coppa di montagna è, infine, un atto dovuto a quei produttori artigianali che preparano coppe di grande qualità in alta Val Nure e Val Trebbia. Il disciplinare della Coppa Piacentina Dop limita la fascia altimetrica di produzione ai 900 metri, ponendo in difficoltà chi già lavora in zone svantaggiate preservando la produttività della nostra montagna. Da adesso in poi questi produttori hanno ottenuto il riconoscimento del loro del loro know-how con l’inclusione della coppa di montagna nei prodotti tradizionali”. Agriturist Piacenza aveva inviato la lettera di richiesta in Regione lo scorso ottobre, ottenendo da subito l’attenzione del Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di Mercato e Integrazione di Filiera, preposto ad istruire la pratica. In particolare, va un doveroso ringraziamento per l’impegno alla Funzionaria Milena Breviglieri.