“Questa città deve essere più sicura. I cittadini devono poter sapere di contare anche sul Comune. La passata amministrazione ha chiesto la riunione del Comitato per l’ordine pubblico dopo l’omicidio della povera donna ecuadoriana, dovuto al gesto di un folle, ma non lo chiede per le aggressioni ai cittadini, per i tantissimi furti, in aumento, e per lo spaccio di droga. Tutte attività criminali che ormai infestano quotidianamente la nostra città”.
Il candidato sindaco Massimo Polledri ha incontrato questa mattina Fiorella Agosti, la donna presa a schiaffi e derubata da due malviventi stranieri davanti al proprio negozio di fiori al cimitero. Dopo aver espresso la propria solidarietà, Polledri, che era accompagnato dal consigliere provinciale Thomas Pagani, ha parlato anche con gli altri fiorai. “E’ assurdo – ha affermato il candidato sindaco – che non ci siano fioristi all’ingresso del cimitero e che le fermate dei bus siano distanti. Ne avevano messa una nel parcheggio, ma è durata solo 15 giorni. Molti anziani, infatti, non si recano nel parcheggio retrostante, dove sono stati relegati i negozi, per comprare fiori. Ai venditori abusivi che stazionano davanti ai cancelli principali, invece, nessuno impone nulla. Credo che in questa zona le regole vadano riscritte”.
La zona secondo i fioristi è sempre più mal frequentata e i timori aumentano. Spesso, al mattino, i commercianti trovano i dintorni dei negozi pieni di rifiuti di ogni tipo, anche perché la zona dietro ai muri del cimitero viene usata per consumare i rapporti tra i clienti e le prostitute. “Purtroppo – ha spiegato Agosti, la cui famiglia è titolare dell’attività dal 1929 – si sta perdendo il culto dei morti e le visite ormai le fanno solo gli anziani. A questi, però, andrebbe riservato un trattamento migliore mettendoli in condizione di poter acquistare un fiore senza compiere lunghi giri”.
Dopo il recentissimo fatto della fiorista aggredita e derubata in pieno giorno, a intervenire è anche il consigliere comunale Pdl Filiberto Putzu. Di seguito il comunicato stampa.
Si ripropone l’argomento della sicurezza del Cimitero Urbano e aree annesse.
Ricordo il furto qualche mese fa di un’urna cineraria dei caduti della Grande Guerra ed il ripetersi di sottrazioni di cose e furti di fiori dalle tombe.
Risulta anche a chi scrive che le zone retrostanti le strutture adibite a vendita fiori vengano utilizzate nottetempo da balordi e da chi esercita la prostituzione. Quest’ultimo comportamento é praticato anche durante il giorno nel parcheggio che affaccia su via Portapuglia.
Infine la pulizia della stessa area ( con abbondante immondizia sparsa) risulta assolutamente deficitaria per il luogo.
Da tempo per migliorare la situazione si era chiesto che gli autobus provenienti dalla cittá potessero sostare nel parcheggio. Oltre a questa semplice decisione che porterebbe piú frequentazione e sicurezza, risulta probabilmente indispensabile inserire la zona del cimitero in controlli piú frequenti ed accurati da parte della polizia municipale e delle forze dell’ordine per evitare comportamenti equivoci, scorretti o francamente fuori legge. Il posizionamento di telecamere potrebbe essere una buona azione accessoria o alternativa.
In attesa che nuove leggi garantiscano la certezza della pena per chi delinque, bisognerá quindi che la nuova amministrazione comunale affronti l’argomento “sicurezza” in modo certamente piú efficace ed armonico, definendo un migliore “piano” che coinvolga tutto il territorio cittadino compresa l’area del cimitero urbano.