Oltre centomila i partecipanti al corteo di Libera, organizzato oggi a Genova in occasione della 17esima “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime delle mafie”. Presenti il Procuratore
Giancarlo Caselli, don Luigi Gallo e il fondatore dell’associazione Libera, Don Luigi Ciotti.
“La città è stata invasa dal popolo di Libera – ha commentato Antonella Liotti referente Libera Piacenza – presenti 500 familiari di vittime di mafia e tutti noi intorno a loro. Gli oltre 900 nomi di chi ha perso la vita per mano della mafia sono letti pubblicamente dai familiari, elenco terminato dal procuratore Caselli che ha voluto sottolineare come molti nomi non compaiano in quella lista, in attesa di giustizia”.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al presidente di Libera scrive che “il costante impegno nel rinnovare il ricordo delle donne e degli uomini vittime della criminalità mafiosa contribuisce a sottrarre alle organizzazioni criminali spazi e occasioni di penetrazione e di consolidamento nella società. L’assoluta fiducia nei principi di legalità e di giustizia professati nella quotidiana azione di Libera costituisce un elemento essenziale per superare le sacche di opacità e di ambiguità che nutrono le più pericolose forme di delinquenza e umiliano la dignità di tanti onesti cittadini”.
A Piacenza il 21 marzo il corteo di Libera partirà alle 18 da Barriera Genova.