“Sono certo che se si andrà al ballottaggio, ci andrà il candidato sostenuto dal Pdl. Di dubbi non ne ho. Il vero scoglio è però arrivarci”. A dirlo è stato il coordinatore provinciale del Pdl Tommaso Foti intervenuto al coordinamento cittadino presieduto da Giovanni Botti e Lucia Girometta. La riunione è servita per mettere a punto la macchina organizzativa in vista delle primarie di domenica 25 marzo, ma anche per “accelerare i tempi visto che – ha fatto presente Foti – dopo le primarie avremo solo una settimana di tempo per preparare la lista”.
UNA LISTA APARTITICA
Proprio sul tema liste sono da Foti sono arrivati alcuni messaggi chiari: “Quella del Pdl non sarà l’unica lista a sostegno del candidato che vincerà le primarie. Io penso a una lista di supporto che deve avere la caratteristica di essere apartitica”. E aggiunge: “Non consentirò in alcun modo che iscritti del Pdl vadano in altre liste. Non si può dare vita al principio dei vasi comunicanti”. Davanti al coordinamento Foti ha ribadito che è essenziale arrivare al ballottaggio, magari con il minor scarto possibile perché “se ci arriviamo, dal 7 maggio la partita riparte da 0-0. E questo va fatto capire ai nostri elettori”.
CROZZA E GENE GNOCCHI PER DOSI
Non è mancato un accenno di polemica verso il centrosinistra: “Dosi inizia la campagna con Gene Gnocchi. Se Crozza è l’ispiratore politico di Bersani e Gnocchi quello di Dosi, allora possiamo stare tranquilli. Anche nel centrosinistra si stanno accorgendo che le nostre non saranno primariette”.
L’ATTACCO ALLA FREDA
Nemmeno l’Idv la sua segretaria Sabrina Freda sono stati risparmiati: “Verso Allegri sono stati forcaioli, voglio vedere ora come si comportano con Errano che è indagato. Fosse coerente l’Idv dovrebbe avere lo stesso metro di giudizio”.
“SOLENGHI, DANNO PER LORO”
Infine un’impressione sulla discesa in campo del candidato Piero Solenghi, sostenuto da molti comitati di stampo ambientalista. “E’ il centrosinistra che dovrebbe essere preoccupato”.
