Il divieto sugli alcolici nei Centri giovanili è inapplicabile ma il dibattito si è già aperto in città. La mozione approvata dal consiglio comunale di lunedì scorso su proposta di Giovanna Calciati del Pd, che prevede il divieto di servire alcolici negli spazi di aggregazione e nei centri giovanili comunali, trova l’opposizione dei diretti interessati: i giovani piacentini. Vietare, secondo loro, non serve a risolvere il problema. Le loro voci a fondo pagina.
Nel frattempo il dibattito ha coinvolto, oltre ai responsabili dei centri aggregativi (Curtarelli per Giardini Sonori e Fornasari dell’Arci) anche l’assessore Giovanni Castagnetti, da sempre sostenitore della funzione educativa di questi progetti, il quale non ha usato mezzi termini per definire l’atteggiamento utilizzato dal consigliere Calciati nel presentare la sua mozione. Su Facebook, infatti si legge: “la Calciati ha detto che è molto fiera di tutte le attività di questi 10(!?!) anni di amministrazione rispetto ai giovani perché hanno fatto si che tanti ragazzi si avvicinassero al teatro e che tanti studenti potessero assistere a delle opere e rappresentazioni a teatro….. dopo questa affermazione…. il nulla….. che strana la memoria di certe persone solo ed esclusivamente focalizzata su se stessa….”.