“Con il “Nuovo Plafond PMI” 10 miliardi di euro per l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese”. Ad annunciarlo è il Presidente della Commissione di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti, on. Tommaso Foti, che nei giorni scorsi ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa alla quale sono intervenuti il Presidente e l’Amministratore Delegato della setssa, sen. Franco Bassanini e Prof. Giovanni Gorno Tempini e il Direttore Generale di ABI, Giovanni Sabatini.
“Il Nuovo Plafond PMI – fa sapere l’on. Foti – è costituito da 10 miliardi di nuove risorse di Cassa Depositi e Prestiti, che – grazie alla rete delle banche aderenti alla convenzione stipulata fra la medesima Cassa e ABI lo scorso 1 marzo – contribuiranno per 8 miliardi a sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese (Plafond Investimenti) e per 2 miliardi a fornire alle aziende supporto contro gli effetti negativi dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione (Plafond Crediti vs PA)”.
“Grazie al Plafond Investimenti – spiega il parlamentare piacentino – le Piccole e Medie Imprese potranno godere di un accesso agevolato al credito, anche nella forma del leasing finanziario, legato a investimenti o ad esigenze di incremento del capitale delle imprese.
Le scadenze dei finanziamenti concessi sono di 3, 5, 7 e 10 anni.
Detto strumento va ad integrare l’analogo plafond di 8 miliardi di euro attivo dal 2009 e oggi pressoché completamente erogato a favore di circa 42mila piccole e medie imprese”.
“Il Plafond Crediti vs PA – prosegue Foti (PdL) – è invece una novità assoluta in quanto serve per mitigare gli effetti negativi che le PMI subiscono a causa dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, immettendo liquidità attraverso il sistema bancario”.
“Per entrambi i Plafond le risorse saranno erogate alle banche dalla Cassa Depositi e Prestiti a particolari condizioni di mercato. La prima quotazione sarà resa nota, sui siti internet di CDP
(www.cassaddpp.it) e di ABI (www.abi.it) il 22 marzo 2012 con i successivi aggiornamenti”,
“E’ senza dubbio uno strumento molto positivo – conclude l’on. Foti – e molto atteso dalle piccole e medie imprese che, grazie ad esso, potranno essere agevolate nell’accesso al credito, affrontando con maggiori garanzie eventuali crisi e difficoltà e, mi auguro, aprendosi sempre di più allo sviluppo e alla ricerca al proprio interno”.