Un’altra vicenda cominciata su internet è finita in un’aula di tribunale. Questa mattina il processo che vede imputato un caporal maggiore dell’esercito accusato di sostituzione di persona e diffamazione.
I fatti risalgono al 2009 quando la vittima, un’ufficiale donna che prestava servizio nella nostra città, conobbe su facebook il collega, celato dietro il falso profilo di una ragazza. Tra “le due” si instaurò un rapporto di confidenza e l’ufficiale inviò alcune fotografie che la ritraevano in posizioni erotiche. In poco tempo le foto fecero però il giro della caserma e la donna per tutelarsi presentò una denuncia che fece scattare le indagini.
I carabinieri della stazione di Piacenza risalirono all’effettivo mittente che questa mattina in aula si è detto del tutto estraneo alla vicenda. L’imputato ha infatti negato l’intenzione di diffondere il materiale pornografico, che fu addirittura ritrovato in una chiavetta usb in possesso di un maresciallo in servizio a Milano. La sentenza del processo è prevista a fine mese.