Foti show, da Reggi alla Gazzola fino ai \”meticci\” con assegno sociale

In un sabato pomeriggio politicamente fiacco, a parte la presentazione del candidato del Movimento 5 Stelle, l’onorevole e coordinatore del Pdl Tommaso Foti è intervenuto su vari temi e con parole che non mancheranno di far discutere.
ASSEGNO SOCIALI AGLI STRANIERI – Prendendo spunto da quanto fatto emergere dal suo partito a livello regionale, cioè i 12,8 milioni di euro versati dall’Inps agli stranieri con più di 65 anni per gli assegni sociali, l’onorevole piacentino ha affermato: “Io amo gli italiani che stanno all’estero e hanno contribuito a far si che l’Italia fosse più forte. Non ho apprezzamento per coloro i quali, attraverso mezzi e mezzucci – magari un po’ meticci o cioccolato – sfruttano l’Italia per portare all’estero quello che dovrebbero versare nel nostro paese”.
ATTACCO ALL’ASSESSORE GAZZOLO – Un duro attacco, in seguito, l’onorevole Foti ha riservato all’assessore regionale alla difesa del suolo Paola Gazzolo. Oggetto del contendere, la richiesta di intervento, da parte del comune di Agazzano, per i movimenti franosi che avevano messo a rischio nel 2009 alcuni edifici storici del Borgo di Boffalora. La Regione, però non considerando l’intervento urgente non ha inserito gli stanziamenti tra quelli a tema di rischio idrogeologico. Troppa attenzione alla zona romagnola a discapito di quella emiliana per il pidiellino Tommaso Foti: “Troviamo una Regione pervicacemente assente e convinta che tutti i pericoli siano situati nella zona romagnola. Così troviamo l’amica Paola Gazzolo travestita da romagnola, anziché emiliana. Che brutta fine per una campagna di antico pelo”.
SALUTO AL SINDACO REGGI – Ma nel giorno in cui il sindaco Reggi ha presentato il Bilancio di fine mandato non poteva mancare, da parte di Foti, anche un saluto a quello che è stato definito “un avversario – e non nemico – di tante battaglie” non senza alcune ironie.

Radio Sound

IL SALUTO DELL’ONOREVOLE FOTI A REGGI:
“Caro Roberto, mi sei sempre risultato simpatico. Come imbonitore, Ti giudico, eccellente. Da Sindaco Ti dò atto di essere stato maestro nel dare di Te  un’immagine del molto superiore a quella che realmente meriti. Ma detto tra di noi:  Roberto, ma che c’azzecchi Tu con il futuro di Piacenza ?” se lo chiede il coordinatore provinciale del Pdl, l’on. Tommaso Foti.
“L’augurio personale  è quello di averTi collega in Parlamento – senza dovere ricorrere a travestimenti da velina o da velona – essendo questo il Tuo palese obiettivo, per continuare le nostre civili discussioni nel supremo interesse di una Comunità che, seppure da posizioni politiche differenti, amiamo e continueremo ad amare. Ciao. Roberto, avversario – non nemico – di tante battaglie”.

IMMIGRATI. PDL APRE CASO ASSEGNI SOCIALI ANZIANI ALL’ESTERO
Gli assegni sociali versati dall’Inps agli stranieri con più di 65 anni costano alle casse pubbliche 12,8 milioni di euro all’anno solo in Emilia-Romagna. Si tratta di sussidi da 550 euro al mese pagati agli indigenti per ottenere i quali non è però necessaria la permanenza in Italia, ne’ aver mai versato contributi. Anzi, la “quasi assoluta certezza” del numero uno bolognese del Pdl Alberto Vecchi “è che questa gente in Italia non c’è”. L’assegno, infatti, “è tre volte quanto guadagna un operaio di paesi come l’Albania, Tunisia o Marocco”.
Ma per le casse dell’Inps si tratta di “un impatto devastante” ed e’ stato “sponsorizzato in maniera vergognosa dai patronati, a partire dalla Cgil”, denuncia Vecchi.
Nel 2010, in base ai dati forniti al Pdl dal direttore dell’Inps dell’Emilia-Romagna Giuseppe Greco, sono stati 1.944 gli stranieri che hanno ottenuto l’assegno, di questi 134 comunitari e 1.810 extracomunitari (30.506 gli italiani). Totale ricavato da Vecchi: 12 milioni e 830 mila euro. Il primato in regione, a sorpresa, non spetta a Bologna (299 stranieri che hanno ottenuto l’assegno nel 2010, ultimo dato a disposizione) ma a Reggio Emilia (381). Seguono Modena con 306, Ravenna con 235, Parma con 231, Rimini con 182, Forli’ con 148, Piacenza con 121, Ferrara con 41. Italiani compresi, l’assegno viene percepito in Emilia-Romagna da 32.450 persone.