L’inquietudine spirituale, la ricerca di Dio nei giovani: questo tema molto impegnativo, che quest’anno l’associazione “La Ricerca Onlus” ha scelto per il concorso giornalistico “Tra sogni e realtà” ha scatenato un boom di adesioni in dodici licei ed istituti di città e provincia (sono raddoppiate rispetto alle edizioni precedenti).
Con il titolo “Dio, Dio! Dov’è questo Dio? – Dubbi, inquietudini, ansia di sapere, rifiuto: come si rapportano i giovani con la fede e quali risposte trovano?”, gli organizzatori del Premio hanno preso spunto dal tormento dell’Innominato per chiedere a studenti e studentesse delle scuole superiori di città e provincia di compiere un’indagine interiore, o tra coetanei, sul rapporto adolescenza-spiritualità.
Le ragioni di un concorso giornalistico e del suo successo
Essere bravi giornalisti non significa solo saper scrivere bene, ma avere anche la capacità di individuare tematiche d’attualità e di interesse generale e saperle approfondire in modo sincero e non banale. Con questi intenti l’associazione “La Ricerca Onlus” bandisce ogni anno il concorso giornalistico “Tra sogni e realtà” con il patrocinio e il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza. Lo scopo principale è quello di offrire ai giovani uno strumento in più per esprimersi in maniera libera, critica, ponendosi domande, sforzandosi di approfondire gli argomenti che più li toccano da vicino, come è stato, ad esempio, nelle precedenti edizioni (“Amicizia e Facebook”, “Normale sarai tu” – sulla ricchezza della diversità – , “Io da giovane voglio fare il volontario”).
Quest’anno è stato scelto un tema che coinvolge profondamente la nostra società, in particolare i giovani: mai come in questi tempi dominati dall’inseguimento del successo e da drammatiche crisi globali e personali, emerge, forte e prepotente, la spinta religiosa e spirituale.
I partecipanti al concorso hanno l’opportunità di sviluppare l’argomento con articoli basati su riflessioni individuali oppure attraverso un confronto con coetanei o con persone che ritengono significative, nella forma che ritengono più idonea: sondaggi o interviste.
IL TESTIMONIAL: 28 aprile evento e premi con ROBERTO VECCHIONI
L’assessorato alla cultura del Comune di Piacenza, come ogni anno – fin dall’esordio, nel 2004, del concorso giornalistico per le scuole superiori di città e provincia -, ha sposato appieno anche la proposta di invitare nella nostra città come testimonial un grande personaggio della cultura e della musica italiana: Roberto Vecchioni.
Non solo cantautore, ma anche scrittore e docente, Vecchioni ha insegnato per trent’anni greco, latino, italiano e storia in vari licei classici di Milano e di Brescia, e continua la sua attività d’insegnante presso svariate università italiane e straniere. “L’abbiamo scelto – spiega Daniela Scrollavezza, presidente della Onlus piacentina da trent’anni al fianco dei giovani e delle loro famiglie – non solo per la profondità dei suoi testi, per le sue apprezzate capacità di scavare a fondo nei sentimenti, raccontandosi e raccontando la vita, ma in particolare per quella “ricerca” di Dio che ha tradotto in tante sue canzoni. Interrogandosi sulla questione ha anche scritto un libro (“Scacco a Dio”), e su questo libro si è confrontato spesso con i giovani. Altro legame forte che caratterizza questo personaggio (e altra ragione nostra per cui gli abbiamo chiesto di farci da testimonial). Tra i numerosissimi premi e riconoscimenti ottenuti, voglio ricordare il Premio “Angelo dell’anno” per le sue attività d’impegno nel sociale”.
“Un’occasione di confronto che vogliamo condividere con il territorio” – Vecchioni, dunque, sarà a Piacenza la mattina di sabato 28 aprile, a Palazzo Gotico, ospite d’onore della Premiazione del concorso giornalistico, un’opportunità che l’associazione desidera condividere con tutta la comunità piacentina. E, come hanno fatto i personaggi che lo hanno preceduto nelle precedenti edizioni(da Alex Zanardi a Gianluca Pessotto, Maurizio Milani…), privilegerà il dialogo diretto, lasciandosi interrogare, in particolare proprio dai giovani.
In attesa dell’evento esercitazioni in classe e un affollato confronto con i sacerdoti
In attesa dell’evento l’associazione “La Ricerca” ha voluto accompagnare i ragazzi iscritti al concorso (e non) con un percorso di approfondimento sul “silenzio” di Dio, coinvolgendoli in esercitazioni in classe per prepararli ad un confronto diretto – molto libero e aperto – con il fondatore dell’associazione “la Ricerca”, don Giorgio Bosini (Antonino d’oro 2011) e con don Igino Barani (che ha alle spalle 37 anni di insegnamento nelle scuole superiori piacentine). Hanno aderito un’ottantina di ragazzi e ragazze che nel faccia-a-faccia che si è tenuto martedì scorso nella sede della “Ricerca” sullo Stradone Farnese, hanno letteralmente sommerso di domande i due sacerdoti: tre fogli fitti fitti di interrogativi sull’esistenza di Dio, sulla Chiesa, su come vivere la propria spiritualità, che non hanno potuto essere esaudite in una partecipatissima mattinata, e che per questo non è stato escluso un seguito.
Gli elaborati, che saranno consegnati entro fine marzo al coordinamento del concorso (presso l’Ufficio Stampa dell’associazione ufficio stampa@laricerca.net), saranno esaminati da una giuria composta da tre giornalisti, uno scrittore e un pittore di fama nazionale, un sacerdote, un insegnante e un socio storico della Ricerca.
Le 12 scuole superiori in concorso:
1. Liceo classico “Gioia”
2. Liceo scientifico “Respighi”
3. Liceo “Colombini”
4. Liceo artistico “Cassinari”
5. Liceo della comunicazione “San Benedetto”
6. Istituto tecnico commerciale “Romagnosi”
7. Istituto tecnico agrario “Raineri”
8. Liceo scientifico “Volta” di Castelsangiovanni
9. Istituto tecnico commerciale “Volta” di Borgonovo
10. Istituto tecnico industriale “Volta” di Borgonovo
11. Polo “Mattei” di Fiorenzuola (Liceo scientifico e istituto tecnico)
12. Istituto professionale per l’agricoltura “Marcora” di Cortemaggiore
PREMI
Sono previsti riconoscimenti ai primi tre classificati (ed eventuali ex-aequo). Saranno inoltre assegnati riconoscimenti alle scuole e verrà attribuito il premio speciale “Giovani in Ricerca” che consente di vivere una giornata insieme a operatori e volontari delle trutture terapeutiche o dei nostri Servizi educativi che “La Ricerca” gestisce sul territorio.
PUBBLICAZIONE ARTICOLI
Gli articoli premiati e quelli ritenuti più significativi saranno pubblicati su un numero speciale del bimestrale “La Ricerca” di cui le scuole riceveranno copie omaggio; sul giornale online delle associazioni piacentine di promozione sociale (www.provinciasolidale.pc.it ). I primi classificati saranno inviati anche alla stampa locale (che ha sempre dato risalto all’evento insieme a radio e tv).