Buon risultato per la Vittorino alla Heaf of the River Race

Tornano ancora una volta da Londra con un buon risultato  le atlete della Vittorino da Feltre che oggi pomeriggio sono scese in gara sulle acque londinesi del Tamigi nella Head of the River Race, una delle più prestigiose regate internazionali. L’otto con biancorosso, allenato da Francesco Solenghi e da Filippo Mori, si è infatti classificato all’ottantaduesimo posto, lasciandosi alle spalle più di duecento imbarcazioni, concludendo la gara in 22′.15”.08.  

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Un risultato di grande rilievo, specie se si considera che la squadra della Vittorino schierata al via in questa importantissima regata, era composto da alcune “veterane” ma anche da alcune giovanissime atlete alla loro prima esperienza agonistica in campo internazionale. Equipaggio formato da Alice Gruppi, Cecilia Squeri, Giulia Irti, Paola Lambri, Sara Groppi, Sara Coppelli, Beatrice Groppi, Carolina Confalonieri e con Paolo Colombi in veste di timoniere.  Ad incitare l’equipaggio della Vittorino era presente per l’occasione anche il presidente provinciale della Federcanottaggio, Franco Canderle.
La regata, une delle più celebri e blasonate al mondo, si è svolta su un percorso di gara di 4,25 miglia (circa 7,5 chilometri) con partenza da Putney ed arrivo a Mortlake, lo stesso tracciato, a senso invertito, della celebre Oxford-Cambridge. Una gara resa particolarmente difficile dal flusso delle maree che determinano, nell’arco di una giornata, un innalzamento del fiume tale da rendere difficile qualsiasi tipo di calcolo tattico.

La regata è stata vinta dall’equipaggio inglese Thames RCA che ha concluso la gara in 20′.10”.92, ma la Vittorino, oltre al buon piazzamento finale, ha conquistato anche il nono posto nella categoria Elite risultando, classifica alla mano, il terzo equipaggio italiano.
“Un ottimo risultato – commenta Francesco Solenghi – per un equipaggio quasi inedito che sconta anche la lunga ed impegnativa fase di preparazione invernale. Un risultato prestigioso che fa onore alla Vittorino ma anche a tutto lo sport piacentino”.