Concerto-spettacolo \”Swinging Ladies\”

Quest’anno la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha deciso di celebrare in un modo un po’ diverso la Festa della Donna: domenica 4 marzo alle ore 21.00, andrà in scena il concerto-spettacolo “Swinging Ladies”, pirotecnico progetto per il Woman’s Day della cantante e contrabbassista australiana Nicki Parrott e del pianista Paolo Alderighi, con la partecipazione della pianista statunitense Stephanie Trick e del batterista Nicola Stranieri.

Radio Sound

Un omaggio in swing a tutte le donne, con alcune superstar della musica jazz internazionale per la prima da noi.

Australiana di origine, ma residente a New York dal 1994, quando ha ricevuto una borsa di studio per studiare e perfezionarsi negli States con Rufus Reid, Nicki Parrott è stata lanciata dal leggendario chitarrista Les Paul e si è conquistata un posto di primo piano per le sue doti di contrabbassista, compositrice e cantante dalla voce morbida e sensuale.

Artista carismatica e donna di straordinario fascino, Nicki ha suonato in tutto il mondo e collaborato con alcuni tra i più grandi musicisti jazz di sempre, da Clark Terry a Billy Taylor, senza dimenticare i vari Michel Legrand, Dick Hyman, Terri Thornton, Holly Hoffman, DIVA, Marlena Shaw, Monica Mancini, Patrice Rushen, Skitch Henderson, the New York Pops Orchestra, Florida Pops Orchestra, Bucky Pizzarelli, John Pizzarelli, Warren Vache, Jr., Harry Allen, Red Holloway, Rebecca Paris, Kenny Davern, Jose Feliciano, Randy Brecker, Mike Stern, Bernard Purdie, John Tropea, David Krakauer, Howard Alden, Randy Sandke, Greg Osby, Jack Wilkins, Ken Peplowski, Johnny Frigo, Joe Wilder, Houston Person, Wycliffe Gordon, Rachel Z and Johnny Varro. Nicki has also performed in several Broadway shows such as Avenue Q, Imaginary Friends, You’re a Good Man, Charlie Brown, Summer of ’42, Jekyll and Hyde e tanti altri.

Tra i festival in cui si è esibita: Mary Lou Williams Jazz Festival, Newport Jazz Festival, Jazz in July at the 92nd Street Y, Litchfield Jazz Festival, Detroit Jazz Festival, Lionel Hampton Jazz Festival (Stati Uniti); Berlin Jazz Festival; Cully Lavaux, Ascona e Berna Jazz Festivals in Svizzera; Edinburgh e Grimsby Jazz Festivals nel Regno Unito; Krakow Music Festival in Polonia; Ottawa Jazz Festival in Canada; vari festival e teatri in Australia etc..

Paolo Alderighi è stato recentemente definito dalla critica musicale come “Il miglior pianista jazz emergente a livello internazionale”. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano e laureato in economia alla Bocconi, oltre ad aver suonato con alcuni mostri sacri del jazz europeo ed americano, ha tenuto concerti a Parigi, Dresda, Duesseldorf, Stoccarda, all’Ascona Jazz Festival, a Zurigo, Barcellona, in Irlanda, Ungheria, Lussemburgo, Olanda, Belgio, Svezia,Gran Bretagna, Australia (Sydney, Melbourne…), in tutto il Giappone, U.S.A., al Roccella Jazz Festival, Malta, Marocco e in tanti altri posti.

Ha inciso parte della colonna sonora del documentario di Ermanno Olmi, dedicato all’artista Jannis Kounellis, e collaborato all’organizzazione di vari eventi culturali.

Si è posizionato al secondo posto nel referendum “Top jazz 2007” indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria “Miglior nuovo talento” e al primo posto nel concorso a giuria popolare “Italian Jazz Awards 2008” nella categoria “Brand New Jazz Act”.

Ha registrato tre lavori discografici in piano solo a suo nome, oltre ad altri dischi con varie formazioni per prestigiose etichette.

Ha collaborato con musicisti noti nell’ambiente jazzistico (Howard Alden, John Allred, Joe Ascione, Carlo Bagnoli, Alan Barnes, Dan Barrett, Gianni Basso, Ian Bateman, Dan Block, Lillian Boutté, Gianni Cazzola, Franco Cerri, Evan Christopher, Colin Dawson, Bruno De Filippi, Tullio De Piscopo, Isla Eckinger, Giovanni Falzone, Alfredo Ferrario, Jim Galloway, Sandro Gibellini, Tiziana Ghiglioni, Dusko Goykovich, Marty Grosz, Scott Hamilton, Eiji Hanaoka, Duke Heitger, Dick Hyman, Luciano Invernizzi, Duffy Jackson, Tom Kirkpatrick, Eiji Kitamura, Jason Marsalis, Ed Metz jr., Luciano Milanese, Gabriele Mirabassi, Mauro Negri, Nicki Parrott, Lino Patruno, Ken Peplowski, Bucky Pizzarelli, Ed Polcer, Valery Ponomarev, Randy Reinhart, George Robert, Scott Robinson, Marcello Rosa, Randy Sandke, Antti Sarpila, Karin Schmidt, Frank Tate, Paolo Tomelleri, Bob Wilber, Roy Williams, Engelbert Wrobel etc.).

Dal 2007 collabora con l’Università Bocconi come docente presso il corso di laurea in Economia e management per arte, cultura e comunicazione.

Ha ricevuto un premio speciale della giuria alla sezione “Jazz” del “Premio Nazionale delle Arti 2007” indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Nata a St. Louis, nel Missouri, Stephanie Trick rappresenta una sorta di “alter ego in rosa di Paolo Alderighi”, con il suo pianismo fresco e dinamico in cui convergono e vengono rivisitati in chiave contemporanea stride, ragtime e jazz. Stephanie ha suonato nei principali festival di jazz tradizionale statunitensi, dal “Great Connecticut Traditional Jazz Festival” al “Cincy Blues Festival” di Cincinnati, e inciso per prestigiose etichette, tra cui la Victoria Records.

Nicola Stranieri, considerato uno dei migliori batteristi italiani, ha partecipato a diverse rassegne e festivals prestigiosi, da MITO Settembre Musica al Blue Note Milano, e collaborato con artisti del calibro di Enrico Rava, Franco Cerri, Garrison Fewell e tanti altri.