Una lista votata al rinnovamento, composta per metà da uomini e per metà da donne, che offra una adeguata rappresentanza a tutti i quartieri della città, anche in vista dell’abolizione dei Consigli di Quartiere. E’ in quest’ottica che il Partito democratico ha iniziato ad esaminare la composizione della squadra dei 32 che andranno a comporre la lista che appoggerà il candidato Paolo Dosi alle elezioni Comunali. Per farlo il segretario provinciale Vittorio Silva avrà il compito di costituire un gruppo ristretto di lavoro.
Direzione provinciale del Partito Democratico in gran parte dedicata alle amministrative del maggio prossimo e alla composizione della lista di partito per le comunali di Piacenza, quella che si è tenuta martedì sera. Nella sua relazione introduttiva il segretario comunale Christian Fiazza ha illustrato la proposta per l’elaborazione del contributo del Pd al programma del candidato sindaco ed i criteri per l’individuazione dei 32 candidati al consiglio comunale, frutto del confronto svolto nel corso dell’assemblea cittadina di partito. Sotto il primo aspetto è stata demandata al segretario provinciale ed a quello cittadino la costituzione di un ristretto gruppo di lavoro. Sotto il secondo aspetto, la proposta ha preso innanzitutto in considerazione l’esigenza del rinnovamento e di offrire un’adeguata rappresentanza a tutti i quartieri della città, anche in vista dell’abolizione dei consigli di circoscrizione.
Uno dei criteri di partenza nella composizione della lista sarà quello della parità di genere, e quindi i posti saranno equamente divisi tra uomini e donne; ci sarà inoltre spazio per almeno un rappresentante del movimento dei Giovani Democratici, mentre al Forum Immigrazione spetterà esprimere una candidato di nazionalità italiana in rappresentanza delle comunità straniere. Nell’ambito della lista sarà importante il rispetto della rappresentanza territoriale, con candidati provenienti da tutte le articolazioni geografiche urbane, comprese le frazioni. Si procederà ad un rinnovamento del gruppo in consiglio comunale: in questo senso nel valutare la ricandidatura dei consiglieri uscenti verrà preso in considerazione il numero di mandati già svolti. La composizione della lista del Pd sarà affidata al segretario provinciale Vittorio Silva e a quello comunale Fiazza, che si consulteranno con i segretari di circolo cittadini per l’individuazione dei nomi.
Molto partecipato il dibattito dopo la relazione introduttiva con gli interventi, tra gli altri, di Paolo Dosi e Francesco Cacciatore. Il candidato a sindaco del centrosinistra ha confermato la sua intenzione di lavorare per l’unità del Partito Democratico con “spirito inclusivo non solo per convenienza, ma soprattutto per convinzione politico-culturale”. Dal canto suo, Cacciatore ha ribadito il suo pieno sostegno a Dosi in una prospettiva di effettiva unità, sottolineando come il richiamo all’inclusione dovrà trovare il giusto riscontro nelle scelte che saranno compiute. Diversi interventi hanno posto l’accento sull’esigenza di riconoscere tutte le sensibilità presenti nel partito nell’ambito della campagna elettorale ormai alle porte. In chiusura della direzione è stata compiuta un’analisi della situazione politica negli altri comuni piacentini che andranno al voto in maggio. In particolare ci si è soffermati sul caso di Carpaneto, dove a breve verrà convocata un’assemblea degli iscritti al circolo del comune per fare il punto ed esprimere l’orientamento del Pd.