Sarà l’avvocato Silvia Natalini, del foro di Piacenza, a occuparsi dell’azione legale che il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha annunciato nei confronti di Trenitalia per il perdurare dei disservizi nei confronti dei pendolari anche dopo le settimane di maltempo. Il presidente Trespidi lo ha spiegato questo pomeriggio in sala consiliare di palazzo della Provincia in un incontro con l’assessore regionale Alfredo Peri e le associazioni pendolari, che hanno espresso il proprio – generale – plauso all’iniziativa. In sala rappresentanti di: Unione Pendolari, Associazione Pendolari e Pendolari della Valdarda e diversi utenti di Fiorenzuola, Cadeo e Pontenure, con i rispettivi amministratori comunali, i sindaci Giovanni Compiani, Marco Bricconi e il vicesindaco Basilio Riga.
La volontà di voler intraprendere l’azione legale verrà deliberata nella seduta di giunta provinciale di venerdì 2 marzo.
“Vogliamo andare fino in fondo – ha detto Trespidi – è ora di mettere la parola fine all’insostenibile perdurare dei disservizi nei confronti dei pendolari, la cui tutela è in capo alla Provincia – come ente ‘esponenziale’ della collettività che rappresenta e promuove gli interessi dei cittadini e lo sviluppo del territorio. A fronte di ciò riteniamo necessario e urgente che la Provincia di Piacenza si faccia promotrice, anche in accordo con i Comuni interessati e con le associazioni dei consumatori, di interventi atti a risolvere una situazione di forte criticità che investe il tessuto economico, scolastico e sociale del territorio”. “Questa amministrazione provinciale – ha rimarcato il presidente – ha voluto dedicare ai pendolari uno specifico capitolo nel proprio programma di governo e farne oggetto di una specifica delega, in capo al presidente, a sottolineare l’attenzione e la sensibilità che abbiamo sempre dimostrato nei loro confronti”.
Nel corso dell’incontro l’assessore Peri ha ribadito la sua volontà di voler sanzionare Trenitalia per non aver tenuto fede al contratto di servizio. “Una quota delle risorse così ricavate – ha detto – verrà resa disponibile per l’utenza, un’altra verrà ‘ristornata’ per iniziative a favore della qualità del servizio”. In vista dell’imminente (giugno 2012) scadenza del contratto di gestione del servizio,ora in capo a Trenitalia, Peri ha anche anticipato che “non intenderà prorogarne la validità per altri tre anni (come previsto dai termini contrattuali), ma procederà alla pubblicazione di una nuova gara su base europea, della durata di 15 anni (prorogabili per altri 7,5 anni), con l’intenzione di trovare un gestore che sia obbligato a investire non soltanto sui servizi, ma anche su nuovi treni”. L’assessore ha anche evidenziato il problema delle risorse statali. Attualmente – ha detto – alla voce ‘servizi ferroviari’ sono allocati, nel complesso, 1,2 miliardi di euro, a fronte di un fabbisogno di 2miliardi di euro”. “La Regione – ha sottolineato – ha provveduto con proprie risorse a coprire le esigenze del sistema, fino al 2014 e, anche a fronte di questi nostri investimenti, intendiamo pretendere servizi adeguati e di qualità”.