Piacenza in prima linea per la diffusione del trasporto elettrico

 

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Da oggi Piacenza diventa una protagonista della mobilità elettrica regionale insieme a Bologna, Reggio Emilia e Rimini. Con Piacenza, diventano quattro le città-pilota che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa siglato da Regione Emilia-Romagna ed Enel il 3 dicembre 2010.

 Un grande accordo per una mobilità a emissioni zero su scala regionale, il primo di questo genere in Europa, grazie alla interoperabilità tecnologica delle infrastrutture di ricarica: un progetto che ha coinvolto anche Modena e Imola (su rete Hera) per un sistema di infrastrutture di ricarica interoperabili tra loro che non vincola il cliente ai punti di ricarica della sua città o dell’azienda che gestisce la rete di distribuzione elettrica, ma gli consente una libertà di movimento senza costi aggiuntivi o difficoltà burocratiche. Per la sua importanza il progetto regionale è stato selezionato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per le agevolazioni a sostegno della sperimentazione di sistemi di ricarica pubblici.

Il progetto non si limita, dunque, al solo traffico urbano di una città ma rende interoperabili tra loro vari Comuni della Regione Emilia Romagna, ai quali oggi si aggiunge Piacenza.

 A Piacenza sarà sperimentato un sistema per lo sviluppo della mobilità elettrica basato su un’infrastruttura di ricarica intelligente, installata su suolo pubblico, che consente il riconoscimento dell’utente e la ricarica dei veicoli per il trasporto di persone e merci. Nella fase iniziale saranno installate due infrastrutture pubbliche in via Cavour (una a pochi metri da Piazza Cavalli), con stalli di sosta dedicata per le vetture elettriche. Il progetto intende in particolare promuovere l’uso dei veicoli a zero emissioni nell’ambito del centro storico cittadino e della Zona a traffico limitato.

 Piacenza è dunque la nuova tappa verso nord di un programma di mobilità elettrica che si sviluppa lungo l’asse della Via Emilia, dove i capoluoghi sono disposti a circa 30-50 km l’uno dall’altro, ovvero una distanza totalmente compatibile con l’autonomia dei veicoli elettrici attualmente in circolazione. Un progetto ad ampio raggio dunque, flessibile ed interoperabile, totalmente integrato, che in previsione consentirà l’utilizzo della tessera regionale “Mi Muovo” per il servizio di ricarica dei veicoli.

 “Oggi il nostro Comune pone un nuovo tassello al progetto di città intelligente sui temi della mobilità sostenibile che interessano la ricerca e l’innovazione. Dopo aver presentato nei giorni scorsi l’introduzione di bus elettrici nella flotta del Tpl, oggi presentiamo questo programma di collaborazione fra la Regione Emilia Romagna, Enel distribuzione e il Comune di Piacenza. L’iniziativa è contenuta nell’ambito dell’Accordo di Programma per la lotta alle PM10 e prevede la costruzione di una rete di città dotate di colonnine di ricarica per le auto elettriche. E’ un passaggio molto importante perchè, nonostante la grande crisi finanziaria, nel 2012 molte case automobilistiche inizieranno ad introdurre in modo significativo i veicoli a trazione elettrica nel mercato dell’auto. E’ importante quindi preparare le infrastrutture urbane a svolgere queste nuove funzioni anche superando le diffidenze e lo scetticismo, anzi aggredendo in modo propositivo questa nuova stagione che anticipa la programmazione comunitaria dei fondi strutturali 2014-2020. Le città innovative, la mobilità sostenibile e la lotta alle emissioni di CO2 saranno i temi forti della nuova pianificazione. Ecco dunque che risulta molto importante per la nostra città, far parte delle città pilota che per prime si affacciano a questo nuovo tema delle politiche urbane. La Regione Emilia Romagna e l’Enel sono due partner importanti perchè assicurano il coordinamento di livello superiore a queste iniziative e anticipiamo che nei prossimi giorni porteremo a Bruxelles questa esperienza innovativa, la prima ad essere affrontata su area vasta.”.

 L’assessore alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna, ha così commentato: “Per governare la domanda di mobilità è fondamentale riuscire a cogliere tutte quelle innovazioni, sia sul piano organizzativo che tecnologico, che permettono ai cittadini di muoversi. Lo facciamo in un’ottica di sistema, coinvolgendo tutti i territori: con la firma del protocollo di oggi, infatti, anche Piacenza entra a far parte della rete per la ricarica di veicoli elettrici che insieme ai gestori e agli enti locali stiamo realizzando lungo la Via Emilia. E’ un progetto unico in Italia, di rango europeo, che punta a favorire la mobilità elettrica e che contribuirà a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città”.

 “Con l’adesione di Piacenza, – ha dichiarato Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel – prende ulteriore slancio il Progetto Emilia Romagna ed Enel sulla mobilità elettrica, che ci vede impegnati nella sperimentazione e implementazione dei sistemi tecnologici più innovativi per la ricarica dei veicoli elettrici. In particolare, con l’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica, i cittadini di Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Imola, Modena e da oggi Piacenza, potranno fare il ‘pieno di elettricità’ in ciascuna di queste sei città senza costi aggiuntivi, e ampliando notevolmente il raggio della loro mobilità a zero emissioni”.

 

ENEL E LA MOBILITÀ ELETTRICA

 Le nuove tecnologie alla base dei veicoli elettrici permetteranno di diffonderne l’uso e consentiranno una riduzione significativa delle emissioni e un miglioramento della qualità della vita, in particolar modo in città.

 Enel, leader nel settore dei sistemi intelligenti di gestione della rete di distribuzione elettrica, ha avviato con Enel Drive una serie di progetti pilota volti a sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica “intelligenti” per garantire un servizio diffuso, efficiente e di facile utilizzo per chi decide di guidare veicoli elettrici. Per la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica, Enel si è basata sulla tecnologia della sua rete: oltre 32 milioni di contatori elettronici installati nelle case degli italiani. I contatori, teleletti e telegestiti da Enel, costituiscono un sistema attualmente unico al mondo che consente di effettuare, da remoto, una serie di operazioni prima gestite solamente in presenza di un operatore.

La ricarica

 Per soddisfare le diverse esigenze e stili di vita dei clienti, Enel ha creato un sistema di ricarica all’avanguardia basato sulla presenza di due tipologie di stazione di ricarica:

Home station, per la ricarica domestica, composta da un contatore installato nel garage o box; permette di fare il carico di energia comodamente dal garage di casa.

Public station è la colonnina installata in strada, in punti strategici per la mobilità opportunamente concordati con le amministrazioni locali.

Altro elemento fondamentale del sistema di ricarica Enel è la card personalizzata che consente il riconoscimento del cliente e permette di attivare e interrompere il processo di ricarica.

Come funziona la ricarica

Una volta connesso il veicolo al punto di ricarica tramite l’apposito cavo in dotazione, il processo di ricarica avviene in modo automatico.

Il sistema permette inoltre la personalizzazione della ricarica per ogni cliente, basandosi sull’effettiva disponibilità della stazione di ricarica, sulle tariffe dei gestori di energia e sulla modalità di ricarica.

Un Centro di Controllo, consente la supervisione sia dell’intera infrastruttura che del singolo processo di ricarica, con una verifica costante dei dati dei consumi e dell’importo che il cliente troverà addebitato in bolletta.

Un fondamentale vantaggio ambientale offerto da Enel Drive sarà l’azzeramento di tutte le emissioni (anidride carbonica, benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e particolato) nelle città e nei luoghi di utilizzo dei veicoli elettrici.

L’unione tra elettricità e innovazione tecnologica applicata alla mobilità migliorerà la vita di tutti. Con Enel Drive, Enel guida il cambiamento.

 

Enel e gli accordi per la mobilità elettrica

Enel e smart

“e-mobility Italy” è l’innovativo progetto che vede protagonisti Enel e smart nella diffusione delle vetture a zero emissioni.

Il progetto coinvolge 100 clienti, tra aziende e privati, selezionati tra 2.200 richieste, che hanno ricevuto le esclusive smart electric drive in grado di ricaricarsi utilizzando la rete Enel e l’offerta di Enel Energia.

 Le città scelte per il progetto sono Roma, Pisa, Milano e più recentemente Bologna che rappresentano al meglio diversi stili di vita e di mobilità urbana.Enel ha previsto l’installazione di oltre 400 punti di ricarica, suddivisi tra home station e public station.

 

Enel e Poste Italiane

La sperimentazione di servizi innovativi e offerte mirate a incentivare una mobilità a zero emissioni è l’oggetto del protocollo d’intesa firmato da Enel e Poste Italiane. Il Comune di Pisa è teatro di una prima sperimentazione grazie all’utilizzo di nove veicoli elettrici per lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza nel centro storico cittadino.

 

Enel e Renault – Nissan

L’accordo sottoscritto con Renault-Nissan prevede lo studio della compatibilità tecnica tra l’infrastruttura di ricarica di Enel e i veicoli elettrici Renault e Nissan, soprattutto per quanto riguarda l’interfaccia di potenza, la sicurezza e il protocollo di comunicazione, l’approfondimento dello sviluppo di offerte integrate di prodotti e servizi per i clienti.

 

Enel e Citroën Italia

Le due Società siglano un’intesa finalizzata a proporre un’offerta commerciale congiunta all inclusive per la fornitura della vettura CITROËN C-Zero e del servizio di ricarica.

 

Enel e Toyota

L’accordo firmato prevede uno studio delle esigenze di utilizzo e ricarica per gli utenti di vetture a tecnologia ibrida, che sfruttano la propulsione congiunta di un motore elettrico e di uno termico, con lo scopo di sviluppare prodotti commerciali comuni tagliati sui profili di mobilità di questi clienti.

 

Enel e Opel

Lo studio delle esigenze di ricarica dei veicoli di nuova generazione extended range, con propulsione elettrica e generatore termico (Ampera), è alla base di un accordo nazionale. 

 

Enel e Piaggio

L’accordo siglato da Enel e Piaggio ha lo scopo di promuovere lo sviluppo dei veicoli elettrici per le flotte aziendali e degli scooter ibridi. L’obiettivo è quello di analizzare le esigenze specifiche, tecnologiche dei clienti delle flotte aziendali.

 

Enel e Arval

Nell’ambito di servizi di noleggio a lungo termine per vetture a zero emissioni Enel fornisce ad Arval e ai suoi clienti le infrastrutture di ricarica necessarie per il quotidiano approvvigionamento di energia.