Anche Piacenza presente all’imponente manifestazione che si sta svolgendo proprio in queste ore in Val di Susa per protestare contro la costruzione della linea ferroviaria veloce Torino-Lione. 75mila i partecipanti a formare un corteo di oltre 3 km. Non viene segnalata alcuna violenza, anzi, Lia Zavatti del comitato Acqua Bene Comune di Piacenza descrive uno scenario estremamente popolare fatto di anziani, bambini e famiglie oltre ai giovani di varie parti d’Italia che però non danno alcun segno di voler praticare la violenza per esprimere le proprie idee. Conferma il tutto Carlo Pallavicini consigliere comunale di Rifondazone Comunista che ricorda l’importanza di opporsi a quella che definisce “la prepotenza di certe classi economiche che calpestano i diirtti del popolo valsusino per coprire affari poco puliti”.