Un corpus normativo importante per la convivenza civile della società, un insieme di norme che va a rinnovare e ad attualizzare un testo, ormai obsoleto, in vigore dal 1927: è il nuovo regolamento di Polizia Urbana che entrerà in vigore a Piacenza a partire dal primo marzo.
Cinquanta gli articoli dedicati soprattutto alle norme di convivenza civile, di igiene, di decoro e di fruibilità degli spazi pubblici.
“Si potrebbe usare – ha dichiarato Elsa Boemi, comandante della Polizia Urbana di Piacenza – una similitudine abbastanza efficace: è una sorta di regolamento di condominio e il condominio in questo caso è la città di Piacenza. Si prefigura come un insieme di diritti e di doveri che va a regolare la libertà dell’individuo, ma anche a dettare regole quando la libertà di ciascuno lede i diritti della comunità. La modernizzazione del regolamento, poi, era divenuta ormai un’esigenza primaria: dal 1927 ad oggi ci sono non solo 85 anni di storia di normative nuove, ma sono avvenuti ovviamente cambiamenti negli usi e nei costumi dei cittadini”.
L’obiettivo uno solo: rendere la città “un luogo bello e ordinato, dove tutti si prendano cura dei beni comuni”.
“Lo scopo – ha dichiarato il sindaco Roberto Reggi – è quello di migliorare la convivenza civile in città. Un regolamento che addirittura risale ai tempi del podestà Barbellini Amedei, 85 anni fa, è stato rifatto attuandolo alle condizioni della convivenza di una comunità moderna, introducendo elementi che danno delle regole da rispettare, ma anche comportamenti virtuosi da mettere in atto. Mi auguro davvero che tutti lo prendano un po’ a cuore perché grazie all’applicazione positiva di questo regolamento potremmo vivere meglio in una città ancora più bella”.
Le sanzioni previste vanno dai 50 ai 250 euro, secondo la gravità dell’infrazione.